Centro interculturale
Il Centro Interculturale della Città di Torino nasce nel 1996 con l’obiettivo di offrire a tutti i cittadini, sia nativi sia migranti, opportunità di formazione interculturale oltre a occasioni di incontro, dialogo e confronto su temi e questioni di interesse comune.
Il centro
Il Centro Interculturale della Città di Torino nasce nel 1996 con l’obiettivo di offrire a tutti i cittadini, sia nativi sia migranti, opportunità di formazione interculturale oltre a occasioni di incontro, dialogo e confronto su temi e questioni di interesse comune. Fra gli obiettivi prioritari del Centro Interculturale vi è la formazione realizzata attraverso percorsi formativi atti a produrre cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti delle persone.
Il Centro organizza formazione interculturale per insegnanti, operatori sociali, culturali, sanitari, educatori, mediatori, cittadini, gruppi di giovani; promuove seminari, convegni, tavoli di lavoro tematici; realizza quaderni tematici relativi ai corsi di formazione e ai laboratori, atti di seminari o convegni; organizza, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, i Centri Territoriali Permanenti e altri enti cittadini, la rassegna cinematografica “Mondi Lontani Mondi Vicini”; si propone di valorizzare le realtà di gruppi e associazioni presenti a Torino attraverso eventi, incontri e laboratori; ospita gli esami CILS (Certificazione di Italiano come Lingua Straniera rilasciata dall’Università per Stranieri di Siena) e Ditals (Didattica dell’Italiano a Stranieri).
Progetti
Da alcuni anni il Centro ha volto il suo interesse al tema dei ragazzi di seconda generazione e ai luoghi di riferimento in cui costruire una cultura giovanile comune tra ragazzi italiani e stranieri. Dal 2009 ha avviato il progetto “Giovani al Centro”, rivolto ai minori, adolescenti e giovani che cercano di inserirsi in città. Il Progetto nasce anche dalla riflessione sulla possibilità di mettere in campo le competenze dei volontari che il Centro forma da diversi anni attraverso i percorsi per Animatori Interculturali, che si concludono con un ampio numero di ore da dedicare al tirocinio. La Proposta, attuata in collaborazione con l’Associazione ASAI (Associazione di Animazione Interculturale), intende prevenire l’abbandono scolastico e aiutare i ragazzi a superare le eventuali lacune curriculari creando, parallelamente, occasioni di incontro e scambio culturale attraverso l’utilizzo di linguaggi artistici (musica, danza, fotografia, teatro).
Il Centro, in collaborazione con la SFEP (Scuola Formazione Educazione Permanente) e con l'Ufficio Stranieri e Minori Stranieri realizza corsi di italiano rivolti a immigrati con status di rifugiati o richiedenti asilo e beneficiari di protezione sussidiaria. I corsi si svolgono all’interno del progetto Hopeland, Sistema di Protezione per Richiedenti asilo e Rifugiati (S.P.R.A.R.), cofinanziato con il Contributo del Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo del Ministero dell’Interno per gli anni 2014/2016.
Sitografia
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Ente Responsabile
- Centro Interculturale