Scuola elementare Piero Gobetti
Situata nella zona E10 di espansione della città negli anni Settanta, è stata una delle prime strutture divenute Istituto Comprensivo.
In un’area di recenti insediamenti come si presentava Mirafiori nel 1970, il Comune decide di riunire gli spazi destinati alle attività scolastiche creando un complesso che dall’asilo nido porti fino alla media. Nel contempo, l’edificio doveva essere utilizzato per attività extrascolastiche, aperte alla popolazione: pareti mobili e spazi assembleari caratterizzano queste strutture che, dal nome dell’architetto che le ha ideate (insieme con l’ingegner Gerace), sono chiamate in gergo “i treni di Bacco”. I lavori sono ultimati nel novembre 1976, e l’edificio prende il nome di “complesso scolastico E10”; presenta anche una piscina con due vasche, palestre, laboratori e servizi comunali. Altri due complessi simili venivano realizzati contemporaneamente nelle zone di espansione E13 ed E11, attuali scuole Castello di Mirafiori e Alvaro Modigliani.
In via Romita il ciclo elementare è stato intitolato, il 19 agosto 1981, a Piero Gobetti (1901-1926), giornalista, politico e antifascista torinese, mentre la parte destinata alle medie viene occupata prima dalla Fenoglio, e poi dall’Alvaro, che con gli anni ha assorbito la Fenoglio.
In principio la Gobetti dipende dall’elementare Renato Sclarandi che attualmente, invece, è sua succursale. Al primo anno di apertura la scuola conta già 592 alunni che occupano le 24 aule a disposizione; attualmente la Gobetti conta 18 classi, mentre la Sclarandi ne possiede 19, con un’affluenza di studenti stranieri che si aggira attorno al 5,8 % per la sede e al 7,5 % per la succursale. Il plesso di via Romita dispone di un archivio scolastico e di un piccolo spazio museale che risponde all’esigenza di conservare e valorizzare il ricco repertorio didattico che la scuola possiede.
Bibliografia
Luoghi correlati
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Ente Responsabile
- Fondazione Tancredi di Barolo