Migliavacca Luigi (1925 - 1945)
Luigi Migliavacca, nato a Moasca in provincia di Asti il 2 novembre 1925, residente a Torino in via Stradella 148; apprendista tornitore, era partigiano della 105ª brigata Garibaldi, ed era rientrato in città il 3 gennaio 1945 per operare nelle squadre cittadine. Cibrario e Migliavacca vennero arrestati da agenti della Questura il 15 gennaio 1945, trovati in possesso di armi. Un terzo sappista venne ferito nel corso della sparatoria che precedette l’arresto.In casa di Migliavacca venne scoperto e arrestato anche Dino Del Col, che aveva disertato dalla divisione San Marco nell’ottobre 1944 per unirsi alla resistenza. Vennero condannati a morte per appartenenza alle bande partigiane e fucilati il 23 gennaio 1945 (Aisrp, Banca dati Partigianato piemontese; Aisrp, Fondo Sentenze magistratura piemontese, b. Tribunali militari Rsi, Sentenza Tribunale militare regionale di guerra straordinario del 1° Comando militare provinciale, n. 3, 22. 1. 1945 (in copia); Aisrp, C 69 b, Elenco detenuti giustiziati al Martinetto) (1)
Note
(1) Testo tratto da Adduci, Nicola [et al.] (a cura di), Che il silenzio non sia silenzio. Memoria civica dei caduti della Resistenza a Torino, Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà - Istoreto, Torino 2015, p. 74
Bibliografia
- Malvezzi, Piero - Pirelli, Giovanni (a cura di), Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana: 8 settembre 1943 - 25 aprile 1945, G. Einaudi, Torino 1963 , p. 202
- Cipolla, Ruggero, I miei condannati a morte. Lettere e testimonianze, Il Punto, Torino 1998 , pp. 53 e ss.
- Adduci, Nicola [et al.] (a cura di), Che il silenzio non sia silenzio. Memoria civica dei caduti della Resistenza a Torino, Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà - Istoreto, Torino 2015 , p. 74
Sitografia
Fonti Archivistiche
- Aisrp, Archivio dell’Istituto piemontese per la storia della resistenza e della società contemporanea
Luoghi correlati
Ente Responsabile
- Istoreto
- MuseoTorino