Edificio residenziale, ex stabilimento Viberti
Oggi è un edificio residenziale, ma è stato sede delle Officine Viberti dal 1935 e prima ancora delle fabbriche di automobili Ansaldo. Durante il secondo conflitto mondiale, fu parzialmente distrutto dal bombardamento del 28 novembre 1942.
Bombardamenti
La Società Viberti occupava dal 1935 l'area compresa tra corso Peschiera 249, corso Monte Cucco e corso Trapani, precedentemente sede delle fabbriche Ansaldo. I bassi fabbricati, in cemento armato, coprivano una superficie di 70.000 metri quadrati. Durante l'incursione aerea del 28 novembre 1942, bombe incendiarie distrussero parte dello stabilimento. Quindici locali risultarono gravemente sinistrati con crollo di muricci, schiantamento di infissi e lesioni alle solette, provocati da bombe incendiarie e dirompenti. Secondo la scheda di rilevamento dei danni di guerra, al 28 gennaio 1946, le opere di rifacimento erano state eseguite. Lo stabilimento proseguì la sua attività in corso Peschiera fino al 1969, anno in cui l'industria si trasferì nella sede di Nichelino.
Ai civici 251 e 261 di corso Peschiera, un fabbricato del 1910 ospitava la società Cisitalia. Parte dello stabilimento fu distrutta da bombe incendiarie, che provocarono anche crollo di muricci, lesioni alle volte e schiantamento degli infissi.
Oggi sull'area sono stati costruiti edifici residenziali.
Sitografia
Fonti Archivistiche
- ASCT Fondo danni di guerra, inv. 2085, cart. 43, fasc. 30, n.ord. 1
Fototeca
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Ente Responsabile
- ISMEL
- Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà