Rimesse e uffici tramvie urbane, già ATM

Scheda: Luogo - Tipo: Edifici

Rimesse e uffici tramvie urbane, già ATM

Anteprima e Stampa

Corso regina Margherita 14. Fotografia di Paola Boccalatte, 2014. © MuseoTorino

La rimessa per tramvie municipali fu colpita dal bombardamento del 13 luglio 1943.

CORSO REGINA MARGHERITA 14

Costruzione: 1908

Bombardamento: 13 Luglio 1943

L'edificio fu costruito tra il 1897 e il 1899 su progetto dell'Ufficio Tecnico della Società anonima elettricità Alta Italia a firma degli ingegneri G. Schultz, E. Beria, L. Tasca. La Società Elettrica Alta Italia, nata da capitali tedeschi per costruire le centrali idroelettriche nelle valli piemontesi, aveva deciso di investire nell'elettrificazione del sistema tranviario torinese, tanto che venne scelta come nuovo concessionario dalla Città di Torino oltre alle società "Belga" e "Torinese".

La S.E.A.I. si offrì di costruire una rete tranviaria elettrica a sistema misto utilizzando in parte accumulatori e in parte il filo aereo; il suo deposito era in corso Regina Margherita 14. Il 4 aprile 1898 entrò in funzione il primo tram elettrico della città, in occasione dell'esposizione generale italiana, che partì dal deposito di corso Regina Margherita. Nel 1906 la Città di Torino avviò un processo di municipalizzazione del trasporto pubblico, acquisendo la rete tranviaria e i mezzi della SEAI.

L'edificio di corso Regina Margherita continuò a servire come deposito mezzi. Negli anni seguenti ebbero luogo interventi di ristrutturazione e ampliamento (1909 progetto ing. A. Scotti; 1923, progetto ing. M. Fossa, E. Lavarini). Agli inizi degli anni '70 quasi metà dell'isolato fu demolito (la porzione prospettante la via Ricasoli) per ospitare la scuola secondaria di primo grado Rosselli.

Bombardamenti

L’edificio, sede della rimessa delle tramvie municipali, ospitante anche alcuni uffici, fu colpita la notte del 13 luglio 1943 da aerei della RAF con bombe di grosso e grossissimo calibro. Il bombardamento causò la distruzione del tetto, il crollo di muri interni ed esterni, danni gravi aagli infissi provocati da spezzoni incendiari.

Bombe e mezzi incendiari lanciati 1:5000, 1942-1945. Zona 3: Borgo Dora - Valdocco - Aurora - Borgo Rossini - Gasometro. ASCT, Tipi e disegni, cart. 68, fasc. 1 disegno 3, quadrante 2. © Archivio Storico della Città di Torino

Bombe e mezzi incendiari lanciati 1:5000, 1942-1945. Zona 3: Borgo Dora - Valdocco - Aurora - Borgo Rossini - Gasometro. ASCT, Tipi e disegni, cart. 68, fasc. 1 disegno 3. © Archivio Storico della Città di Torino

Danni arrecati agli stabili 1:5000, 1942-1945. Zona 3: Borgo Dora, Valdocco, Aurora, Borgo Rossini, Gasometro. ASCT, Tipi e disegni, cart. 68, fasc. 2 disegno 3 – quadrante 2. © Archivio Storico della Città di Torino

Danni arrecati agli stabili 1:5000, 1942-1945. Zona 3: Borgo Dora, Valdocco, Aurora, Borgo Rossini, Gasometro. ASCT, Tipi e disegni, cart. 68, fasc. 2 disegno 3. © Archivio Storico della Città di Torino

Bombardamenti aerei. Censimento edifici danneggiati o distrutti. ASCT Fondo danni di guerra inv. 958 cart. 19 fasc. 10. © Archivio Storico della Città di Torino

Note

Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
RIMESSE E UFFICI TRAMVIE URBANE, ORA ATM
Corso Regina Margherita 14

Edificio ad uso industriale.
Edificio di valore documentario e ambientale, tipico esempio di edilizia otto-novecentesca per l'industria.
Complesso edificato tra il 1897 e il 1899 su progetto dell'Ufficio Tecnico della «Società anonima elettricità Alta Italia» a firma degli ingegneri G. Schultz, E. Beria, L. Tasca. Interventi successivi nel 1909 (ing. A. Scotti) e 1923 (ing. M. Fossa, E. Lavarini). Recentemente quasi metà dell'isolato è stato demolito (la porzione prospettante la Via Ricasoli).

G. M. LUPO. L. RE, 1979, pp. 10-14.
Tavola: 42