Villini della Società anonima cooperativa fratellanza mutilati edile, via Contratti, corsi Unione Sovietica, Galileo Ferraris, piazza S. Gabriele
Edificate nel 1930 per la cooperativa fondata da mutilati e invalidi di guerra, queste cinque casette bifamiliari furono articolate in alloggi suddivisi su due livelli in sei camere, cucina, terrazzo e doppi servizi. A tutte le unità abitative furono annessi seminterrati con cantina, lavanderia e centrale termica, nonché ingressi e giardini indipendenti. Come nel caso dello stabile sociale realizzato nello stesso periodo in via Balme, le costruzioni furono improntate a un decoro signorile, intriso in questo caso di echi neorinascimentali, in equilibrio fra le suggestioni dell’art decò e il classicismo verso cui spingeva l’architettura razionalista.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
CASE DELLA «SOC. COOP. FRATELLANZA MUTILATI EDILE»
Corso Unione Sovietica, Corso Ferraris, Via Contratti
Edilizia da cooperativa.
Segnalazione di complesso di edifici di significato ambientale e documentario, esempio di edilizia da cooperativa e tipologia estensiva.
Su progetto del 1929-30, edificazione di cinque casette bifamiliari per conto della Società Cooperativa Fratellanza Mutilati Edile.
D. Gosio, M. MENZIO, 1979.
Tavola: 65
Bibliografia
- D. Gosio, M. Menzio, Contributo alla storia della cooperazione edilizia a Torino, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, 1978-1979, relatore R. Gabetti , pp. 211-219
- Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984 , p. 477 Vai alla pagina digitalizzata