Primo proprietario fu il medico condotto di zona dott. Rinaldo Carretto, che nello stabile aveva il proprio studio. Il progetto, opera del geom. Arcangelo Tomati, comprende un bel bow window, un originale balconcino triangolare, belle grate in stile tardo liberty per le finestrine che ornano il portone e originali elementi decorativi con animali e figure antropomorfe in litocemento inseriti nella facciata in laterizio. Negli anni Cinquanta l’edificio passa alla famiglia Passarino, che inserisce il proprio nome nella grata a destra del portone e provvede ad edificare un box auto nel cortile