Villa Farina, già Vigna il Petiti
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
VILLA FARINA, GIÀ VIGNA IL PETITI
Strada d'Harcourt 58
Vigna.
Edificio di valore ambientale in quanto conserva qualità formali e distributive proprie delle vigne di formazione seicentesca, poi trasformate nel Settecento ed Ottocento.
L'edificio di impianto seicentesco ha subito una ristrutturazione a fine Settecento con la probabile sopraelevazione, il raddoppio della manica, il trasferimento della cappella e la creazione della scala. Dell'antico impianto rimangono solamente le volte a crociera a piano terreno e i cassettoni al primo piano. L'immagine generale esterna è quella, nel fronte a sud, di una villa ottocentesca (per decoro a finto bugnato e aggetto dei balconi) mentre in quello a nord edi tardo Settecento. Quest'ultima parte è contemporanea alla fase di ristrutturazione interna mentre quella opposta si colloca nel disegno generale di rifacimento dell'«artefatto piano» e del giardino con balaustrate in ghisa e piantamento di essenze arborate.
A. GROSSI. 1791. p. 131; PLANGEOMÉTRIQUE […], 1805; [Catasto RABBINI]. 1866. fol. XXIV; E. GRIBAUDI ROSSI, 1975. p. 200.
Tavola: 44