Scheda: Luogo - Tipo: Edifici

Centro sociale Askatasuna, già Opera pia Reynero

L'edificio di quattro piani fuori terra che attualmente è occupato dal centro sociale organizzato e autogestito Askatasuna, era, fino al 1981, sede dell'Opera Pia Reynero. Nell'estate del 1943 fu colpito da bombe dirompenti e lievemente sinistrato.


CORSO REGINA MARGHERITA 47

Costruzione: 1892

Bombardamento: 13 Agosto 1943

Abbandono: 1981
Cessazione attività dell'Opera Pia Reynero

Variazione: 1996
Occupazione

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Categorie

  • asilo | bombardamento | centro sociale

Tag

  • bombardamenti

L'Opera Pia Reynero, che raggruppava in una sola amministrazione ben sette Istituti di beneficenza, tra cui un Asilo lat­tanti, dove erano accolti bambini dall’età di pochi mesi fino a tre anni, ebbe sede, dalla fine del XIX secolo al 1981, nell'edificio di corso regina Margherita 47. Con Regio Decreto del 23 marzo 1924, n. 522, si stabilì la fusione dell'Asilo Reynero e dell'Associazione delle dame di carità di Santa Giulia in Vanchiglia in un unico ente denominato Opera pia Reynero. L'edificio fu acquistato dal Comune.

Il 13 agosto 1943 l'edificio fu interessato da un bombardamento che procurò lievi danni al tetto e agli infissi con crollo di alcune tramezze e lesioni ai muri. Nell'agosto del 1944 si registrava già il ripristino degli elementi lesionati del fabbricato.

La struttura, di tre piani fuori terra con cortile in condivisione con l'adiacente asilo nido, è attualmente sede del Centro Sociale Askatasuna. Al piano terra sono concentrate quasi tutte le attività pubbliche (concerti, cene sociali, seminari e iniziative diverse). Il centro sociale si distingue, rispetto ad altre realtà presenti in città, per la volontà di stabilire un forte contatto con il quartiere che lo opsita (Vanchiglia) e per l'impegno profuso in particolare sui temi del diritto alla casa e al lavoro e sulle attività rivolte all'infanzia.

Fonti Archivistiche

  • ASCT Fondo danni di guerra, inv. 409, cart. 8, fasc. 2, n. ord. 3

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Ente Responsabile

  • Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà