Ponte Amedeo IX Il Beato
Il ponte Amedeo IX il Beato è una delle prime grandi opere in cemento armato realizzate in città. Su modello del Ponte del Risorgimento di Roma è costruito nel 1912, con un’audace struttura ad arcata unica ribassata.
L’attuale ponte intitolato al duca Amedeo IX il Beato (1435-1472) supera la Dora in corrispondenza di via Orvieto e via Livorno. Il Comune ne delibera la costruzione dopo varie petizioni dei cittadini nel 1910 per collegare la borgata di Valdocco con Barriera di Lanzo e Borgo Vittoria, aree interessate da un forte sviluppo edilizio ed industriale. All’opera contribuisce, con una sottoscrizione e la concessione gratuita dei terreni lungo gli argini, un comitato costituito da aziende quali la Michelin, la Savigliano, il cotonificio Valle di Susa e la Società Concerie Italiane Riunite. Tali industrie finanziano il progetto per migliorare l’accessibilità ai propri stabilimenti situati in zona.
Una prima gara d’appalto è indetta con un capitolato che prevede una struttura a travata con due arcate. Tuttavia, poiché la Società Fratelli Giay presenta una soluzione a tre arcate realizzabile ad un costo nettamente inferiore, si redige un nuovo capitolato con l’aggiunta di un’arcata. E’ indetta una seconda gara d’appalto vinta nel 1911 dall’impresa Porcheddu. A lavori già iniziati, la Porcheddu propone di rivedere nuovamente il progetto e di edificare una struttura in cemento armato ad arcata unica ribassata come l’avveniristico, per l’epoca, Ponte del Risorgimento a Roma. Il Comune accoglie la proposta perché assicura “un miglioramento nell’estetica” e perché, nonostante sia più costosa, l’impresa s’impegna a realizzarla al prezzo pattuito originariamente. Il ponte è inaugurato nel 1912.
Note
1 Archivio Storico Città di Torino, Affari lavori pubblici: settore ponti canali fognatura, cart. 88, fasc. 1, Deliberazione della Giunta municipale, 26 gennaio 1912.
Bibliografia
- Sassi Perino, Angia - Faraggiana, Giorgio, I trentasei ponti di Torino, Edizioni del Capricorno, Torino 1995 , pp.132 - 135
- Emanuela Banfo, Asio Ristori (a cura di), Antonio Banfo. Vita e morte di una voce torinese, Ananke, Torino 1998 , pp. 101-103
- Sassi Perino, Angia, Torino: narrate, ponti, la vostra storia, Edizioni del Capricorno, Torino 2002 , pp. 94-100
Fonti Archivistiche
- Archivio Storico Città di Torino, Affari lavori pubblici: settore ponti canali fognature, cart. 88, fasc. 1.
Fototeca
Temi correlati
Soggetti correlati
Luoghi correlati
Ente Responsabile
- Comitato Parco Dora