Villa Musy, già Vigna il Robesti
La villa, sempre abitata e curata, è di proporzioni inconsuete, slanciata e con una facciata assai armonica; la finestra di centro del primo piano si apre su un terrazzino marmoreo sorretto da colonne che salgono da terra ed incorniciano l'ingresso. Sulla facciata è tracciato un orologio solare.
La vigna presenta un impianto architettonico settecentesco, improntato a linee semplici ed armoniche. Il Grossi cita il «Robesti, villa e vigna dell'Ill.mo signor Conte Tommaso Lorenzo Robesti di Cocconito».
La vigna era stata acquistata nel 1696 da Gian Cristoforo Robesti, tesoriere del Principe di Carignano.
Nell'800 venne acquistata dai Musy, gioiellieri di Casa Reale.
La cappella ottagonale è dedicata a San Michele Arcangelo.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
VILLA MUSY, GIÀ VIGNA IL ROBESTI
Strada Valpiana 83/87
Villa e vigna con cappella.
Edificio di valore ambientale e documentario. La villa, per elementi formali e per il suo rapporto col sito, costituisce elemento fondamentale e qualificante la Strada Valpiana.
La vigna fu acquistata nel 1696 da Gian Cristofaro Robesti. II Grossi descrive l'edificio come «villa e vigna; [...] il palazzo, e giardino sono magnifici». La proprietà nel 1817 passò alla contessa Giulia Adami di Cavagliano, a Giuseppe Adami di Bergolo e infine ai Musy. La villa, defilata rispetto alla strada, conserva pressoché invariato l'impianto già indicato dalla Carta topografica della Caccia [1762]. Al suo interno sono ancora leggibili le strutture sei-settecentesche (volte a cassettoni). Il rustico attiguo al civile è stato ristrutturato come residenza. La cappella, in fregio alla via, si conserva inalterata.
Carta topografica della Caccia [ 1762]; A. GROSSI. 1791, p. 150; PLAN GEOMÉTRIQUE [...]. 1805; [Catasto RABBINI], 1866. fol. XXIV; E. GRIBAUDI ROSSI, 1975. pp. 235-236.
Tavola: 51
Bibliografia
- Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984 , p. 600 Vai alla pagina digitalizzata
- Devoti, Chiara, Villa Musy, già Vigna il Robesti, in Comoli Mandracci, Vera - Olmo, Carlo (a cura di), Guida di Torino. Architettura, U. Allemandi, Torino 1999, p. 138