Scheda: Luogo - Tipo: Edifici

Scuola elementare Giuseppe Allievo

Nata come scuola rurale dal nome Borgata Vittoria, diventa urbana nel 1912 a seguito del primo allargamento della cinta daziaria e solo tre anni dopo viene costruito un edificio scolastico apposito, adibito in realtà a ospedale fino al 1918.


Lat: 45.096066 Long: 7.673810

Progetto: 1913

Costruzione: 1915

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Categorie

  • ospedale | scuola

Sede di direzione didattica, che comprende anche la elementare Franchetti, la prima testimonianza relativa alla scuola Allievo risale al 1902 quando ha due classi in strada Lanzo 108. Il progetto di costruzione dell’edificio in via Vibò è approvato il 9 luglio 1913 e prevede «23 aule, sale per la direzione e per gli insegnanti, stanzini per i bidelli, vestiboli, etc...con sovrastanti alloggi pei bidelli, forniti di apposita scala accessibile direttamente dall’esterno, oltre ad un grande refettorio nel piano sotterraneo, ben areato ed illuminato con ampia intercapedine ed una palestra di ginnastica»¹. L’edificio, a tre piani, è progettato in modo da essere facilmente ampliabile e viene dotato anche di docce, per una spesa complessiva di 410.000 lire. Nel 1915 la scuola viene intitolata a Giuseppe Allievo (1830-1913), pedagogista e filosofo. L’anno successivo diviene sede di una biblioteca circolante municipale. Nel 1926 ha 27 classi e 800 allievi ed è dotata di refettorio, palestra, orto sperimentale, sala per spettacoli cinematografici, patronato, colonia alpina a Valpelline in Valle d’Aosta, poi a Viù. Si tengono corsi serali e festivi, oltre a un servizio di doposcuola. La scuola è sede di corsi di avviamento al lavoro di tipo industriale, aperti alla sola frequentazione maschile. Il Consiglio Comunale del 26 settembre 1938 stabilisce di dotare la scuola di una succursale in via Sospello per cui vengono presi in affitto locali dall’istituto Fascista autonomo case popolari. Nel frattempo, nel 1939 la sede è oggetto di ampliamenti e di lavori di dotazione di riscaldamento. Gli anni della Seconda Guerra Mondiale vedono la scuola trasformarsi in sede temporanea per l’accoglienza dei sinistrati, offrendo ospitalità con 159 posti. L’edificio è ampliato nuovamente nel 1960 con la costruzione di un’ala verso via Cardinal Massaia per sopperire alla necessità di nuove aule dovuta alla crescita della popolazione che aveva costretto a istituire i doppi turni.

Note

¹ Annuario del Municipio di Torino, Torino, Stabilimento Tipografico Schioppo, 1914.

 

Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
SCUOLA ELEMENTARE G. ALLIEVO
Via Vibò 62, Via Roccavione 5-7

Edificio scolastico.
Edificio di valore documentario, tipico esempio di edilizia scolastica dell'obbligo antecedente alla prima guerra mondiale.
L'edificio è stato costruito dal 1914 al 1915 su progetto dell'ing. Midano per conto del Comune di Torino. È stato ampliato nel 1938 prolungando il braccio su Via Massaia.

L. OTTINO, 1951.
Tavola: 26

Fonti Archivistiche

  • Archivio Storico della Città di Torino, Annuario del Municipio di Torino, 1903 e ss.

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Ente Responsabile

  • Fondazione Tancredi di Barolo