Villa Kölliker, già Vigna Sant'Antonio
La casa è grande e la sua posizione angolare permette di cogliere contemporaneamente la vista della val San Martino e della città; dal '600 ne furono proprietari i padri di Sant'Antonio, chela usarono come casa di villeggiatura.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
VILLA KÖLLIKER, GIÀ VIGNA S. ANTONIO
Strada Comunale Superiore Val S. Martino 102
Villa, cappella.
Villa di valore ambientale con cappella di valore storico-artistico, caratterizza la strada di Val S. Martino.
L'edificio è descritto dal Grossi come «vigna con cascino [...] con fabbrica civile grandiosa, e cappella edificata nel 1787 dal sig. Abbate Richard». La vigna sino dalla prima metà del XVII secolo apparteneva ai padri di S. Antonio. II negoziante Obert acquistò l'edificio tra il 1778 e il 1790. All'inizio dell'Ottocento passò a Giuseppina Nuitz e nel 1868 ai Novarese e quindi ai Kòlliker. Il complesso, di chiaro impianto cinque-seicentesco (come risulta dal rustico). fu ristrutturato nella seconda metà del Settecento.
Carta topografica della Caccia, [1762]; A. GROSSI. 1791; PLAN GEOMÉTRIQUE [...]. 1805: [Catasto RABBINI]. 1866. fol. XXIV; E. GRIBAUDI Rossi. 1975, pp. 265-266.
Tavola: 51