Scheda: Luogo - Tipo: Edifici

Villa Santa Maria, già Vigna Caris

Il teologo Giuseppe Gallino visse dal 1732 al 1810 ed era molto conosciuto in città. Aveva posseduto in precedenza Villa Vianson in strada dell'Eremo e acquistò in seguito questa villa che, seppur più modesta della precedente, era più vicina a Torino.


Lat: 45.0475238 Long: 7.7022432

Costruzione: XVIII Sec. (1700-1799)

Translate

Categorie

  • villa

Sulla Carta della Caccia(1762) il nome della vigna è Carisio. Il teologo Gallino, citato dal Grossi come
proprietario, fu per trentadue anni parroco della Chiesa di Santa Maria di Piazza in Torino e il nome di Santa Maria è rimasto alla vigna. Costruì probabilmente anche la cappella della vigna nel 1803.
Gli eredi Gallino mantennero la proprietà fino al 1855, prima di venderla ai Gastaldi.
Passò poi nel '900 alla famiglia Ramella.

Note

Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
VILLA S. MARIA, GIA VIGNA CARIS
Viale Seneca 78

Vigna.
Segnalazione di edificio con elementi di significato culturale e documentario; concorre all'insieme di vigne di Viale Seneca.
Il Grossi la cita solo nel testo come «Il Caris vigna del sig. Teologo Giuseppe Gallino con palazzina». L'impianto si è consolidato alla fine del Settecento e si conserva tuttora fatta eccezione per il fabbricato a Ovest.

Carta topografica della Caccia [1762]; A. GROSSI, 1791, p. 36; PLAN GEOMÉTRIQUE [...], 1805; [Catasto RABBINI], 1866, fol. XXVII: E. GRIBAUDI ROSSI, 1975, pp. 486-487.
Tavola: 59

Temi correlati