Santa Maria al Monte dei Cappuccini
Costruita sulle fondamenta di un’antica fortezza su progetto di Giacomo Soldati modificato da Ascanio Vitozzi, la chiesa di Santa Maria al Monte dei Cappuccini segna la valenza simbolica della politica di alleanze strette dai Savoia con gli ordini religiosi tra Cinque e Seicento.
1. Storia dell'edificio
Nel 1581 il duca Carlo Emanuele I acquistò il colle della Bastia, dove sorgeva un'antica fortezza medievale a guardia del Po, con il proposito di insediarvi i Cappuccini nel quadro di una politica di alleanze tesa a consolidarne l’immagine di difensore della fede. L’ingegnere milanese Giacomo Soldati fu incaricato di trasformare l’antica bastida in una chiesa da dedicare originariamente a San Maurizio, martire venerato come proprio protettore dal duca, per poi essere definitivamente affidata ai frati, stabilitisi sul monte nel 1583, sotto il titolo di Santa Maria.
Nel 1596 la costruzione fu interrotta al livello del cornicione e ripresa solo nel 1610 dall’architetto e ingegnere militare Ascanio Vitozzi da Orvieto (1539-1615), il quale apportò alcune significative modifiche innalzando il tamburo con la cupola, la sacrestia e il coro. L’impianto originario previsto da Soldati, improntato sul modello di tempio rinascimentale a pianta centrale, resta riconoscibile solo esternamente, mentre la modifica strutturale apportata da Vitozzi alla base della cupola muta sensibilmente l’aspetto interno segnando il passaggio di secolo. Nel 1621 i cappuccini sono autorizzati a officiare la chiesa.
Ingabbiato in un involucro murario, dopo che nel 1802 la chiesa fu spogliata della copertura in piombo, il profilo della cupola risulta oggi alterato. Morto Vitozzi nel 1615, l’ultimazione dei lavori fu condotta dall’architetto Carlo di Castellamonte (1560-1640), il cui disegno per l’altare maggiore, eretto tra il 1634-1637, servì presto d’esempio per altre chiese torinesi.
Al 1605-1608 risale la tela con l'Assunta di Orazio Gentileschi, utilizzata per velare la statua della Vergine sull'altare maggiore; la tela è oggi conservata a Palazzo Madama - Museo Civico d'Arte Antica.
2. Bombardamenti
Durante l'incursione aerea dell'8 agosto 1943, il complesso venne colpito da bombe dirompenti. Il tetto e i locali del Convento dei Cappuccini vennero parzialmente distrutti e in parte sinistrati. La parte che ospitava il Museo Alpino Italiano (ora Museo Nazionale della Montagna) fu la più gravemente danneggiata. Il tetto e molte sale dei due piani risultarono distrutti.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
S. MARIA AL MONTE
Monte dei Cappuccini (Via Giardino 35)
Chiesa e Convento.
Complesso di valore storico artistico ed ambientale, raro e significativo esempio di edilizia religiosa tardo-manierista. Costruita su progetto di Ascanio Vittozzi, iniziata nel 1584, proseguita sotto la direzione di Carlo di Castellamonte e consacrata nel 1656. Nel 1863 fu sottoposta ad un restauro generale che variò la decorazione interna della Cupola.
E. OLIVERO, 1928; N. CARBONERI, 1966, pp. 31 sgg; L. TAMBURINI. s.d., pp. 85-91.
Tavola: 50
Bibliografia
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- Rebaudengo, Dina, I Cappuccini del Monte, Aiace, Torino 1966
- Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984 , p. 628 Vai alla pagina digitalizzata
- Pagine inedite sul Monte dei Cappuccini, Museo Nazionale della Montagna «Duca degli Abruzzi» - Club Alpino Italiano. Sezione di Torino, Torino 1991
- Sforza, Michele, La città sotto il fuoco della guerra. La tragedia delle città italiane e l'impegno dei vigili del fuoco nella seconda guerra mondiale, U. Allemandi, Torino 1998 , fig. 208
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- Beck, Willy - Quarzo, Guido - Terranera, Lorenzo, I bambini alla scoperta di Torino, Lapis, Roma 2011 , pp. 60-61
- Passoni, Riccardo (a cura di), Torino la città che cambia. Fotografie 1880-1930. Catalogo della mostra (Torino, 9 aprile - 9 ottobre 2011), Silvana editoriale, Cinisello Balsamo 2011 , pp. 202, 204-205
Sitografia
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- http://www.atlanteditorino.it/Cappuccini/old/album/index.html
- http://www.atlanteditorino.it/Cappuccini/now/album/index.html
Fonti Archivistiche
- ASCT Fondo danni di guerra, inv. 595, cart. 12, fasc. 2, n. ord. 5
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- Mostra Torino: storia di una città
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