Centro Ippico Torinese
Progettato dal giovane Carlo Mollino, il Centro Ippico Torinese è stato inaugurato nel 1940 ed è utilizzato fino al 1960, anno in viene demolito in seguito alla scadenza della concessione. Sull'area in cui sorgeva il Centro Ippico viene costruito l'edificio che attualmente ospita il Liceo classico Vittorio Alfieri.
Il giovane Carlo Mollino inizia la progettazione della sede della Società Ippica Torinese nel 1936, in collaborazione con l’amico ingegnere Vittorio Baudi di Selve. L’edificio viene inaugurato il 28 ottobre 1940 e occupa un intero isolato all’incrocio tra corso Massimo d’Azeglio e corso Dante.
L’edificio è costituito da quattro corpi di fabbrica indipendenti per quel che riguarda gli accessi e le funzioni: la sede della Società (oltre agli uffici, ci sono i locali del circolo, un bar, un ristorante); il maneggio coperto e la tribuna; le scuderie e i servizi annessi; un fabbricato di servizio e gli alloggi del personale. Il circolo si affaccia, abbracciandolo, su un cortile interno a pianta mistilinea, al centro del quale si trova una fontana a forma di cavalluccio marino. Le scuderie sono formalmente più grezze, con i camini del sistema di aerazione che diventano elemento decorativo, e l’interno funzionalista che richiama un edificio industriale.
Ciascuno dei quattro corpi è trattato in maniera diversa, e su ogni prospetto sembra un edificio differente, tant’è che è difficile averne un’idea d’insieme.
L’edificio viene fatto demolire nel 1960 dal comune di Torino, proprietario del terreno, essendo scaduta la concessione alla Società Ippica. Al suo posto viene edificato il liceo classico Vittorio Alfieri.
Bibliografia
- Napoleone Ferrari, Centro ippico torinese, in «Area. Rivista di architettura e arti del progetto», n. 71, novembre-dicembre, 2003, pp. 58-69
- Manzo, Luciana - Peirone, Fulvio (a cura di), Sport a Torino: luoghi eventi e vicende tra Ottocento e Novecento nei documenti dell'Archivio storico della Città, Archivio storico della Città di Torino, Torino 2005 Vai al testo digitalizzato