Istituto Missionari e Missionarie della Consolata
L’Istituto Missioni Consolata, fondato dal canonico Allamano (1851-1926) nel 1901, ha sede in corso Ferrucci 14, mentre le Suore missionarie, nate nel 1910, hanno la loro sede nell’attiguo fabbricato di corso Ferrucci 12. L’edificio fu bombardato l’8 dicembre 1942.
1. Storia dell'edificio
L’Istituto, fondato il 29 gennaio 1901, ha come prima sede la palazzina di corso Duca di Genova 49 (ora corso Stati Uniti), chiamata “Consolatina”. L’edificio, istituto magistrale femminile SS. Annunziata, è stato ereditato dal canonico Allamano nel 1898. Nel 1905 la struttura si dimostra insufficiente ad accogliere i seminaristi. Viene acquisito un terreno di mq. 12.000 sulla strada della Circonvallazione (ora corso Ferrucci) e compreso tra le vie Cialdini, Bruino, Coazze. E’ eretto un edificio capace di 200 allievi sul lato di via Bruino mentre sulla Circonvallazione sono elevati due fabbricati minori per parlatori, segreteria, museo. I lavori sono seguiti con passione e abilità operativa dal canonico Giacomo Camisassa (1854-1922), vice rettore del santuario della Consolata e cofondatore dei missionari. L’inaugurazione avviene il 23 ottobre 1909 ed il 29 gennaio 1910 nascono le suore missionarie della Consolata che nel 1913 partiranno per sostituire le cottolenghine che fino a quel momento hanno collaborato nelle missioni africane coi padri missionari. Nel 1914 viene costruita sul lato nord dell’area la sede per le suore, nel 1927 i fabbricati sul corso sono sopraelevati e nel 1938 viene inumata nella cappella la salma dell’Allamano. Nell’Istituto è allestito un museo etnografico.
Cronologia
1905 viene eretto un primo fabbricato in via Bruino e bassi fabbricati sul corso;
1914 viene eretto il fabbricato sede delle suore;
1927 vengono sopraelevati i fabbricati sul corso;
8-12-1952 viene inaugurata l’intera struttura ricostruita.
2. Bombardamenti
L’edificio fu bombardato nella notte dell’8 dicembre 1942 da aerei della RAF con bombe di grosso e grossissimo calibro, riportando gravissimi danni: il tetto e i piani superiori (secondo, terzo e quarto) furono completamente distrutti da spezzoni incendiari. Il primo piano fu gravemente danneggiato. L'Istituto rinasce nel dopoguerra dando vita a nuove missioni sparse ormai in tutto il mondo.
Dal diario dell’Istituto Lorenzo Prinotti, 1942. ASCT, Fondo Prinotti cart. 31 fasc. 11, 10, pp. 24-25.
"8 dicemb. 1942 mart. incursione
Bomba in V. Coazze ang. V. Bruino
Tre Bombe ai Missionari della Consolata. Schiantate al N. 16 e lateralm al portone delle Missionarie senza vittime".
Bibliografia
- Guidi, Guido, Le chiese di Torino danneggiate dalla guerra, in «Torino. Rivista mensile municipale», A. XXV, n. 8, agosto, 1949, Torino, pp. 9-15 Vai al testo digitalizzato
- Tuninetti, Giuseppe, Santi, beati e venerabili piemontesi: dai martiri torinesi Ottavio, Solutore e Avventore a padre Girotti, martire a Dachau, Il Punto, Torino 1999
- Tebaldi, Giovanni, La mia vita per la missione: Giuseppe Allamano, Editrice missionaria italiana, Bologna 2001
- Pavese, Francesco (a cura di), Giuseppe Allamano, uomo per la missione. Adesso voglio parlarvi un po' di me, Missioni Consolata, Torino 2009
- Bassignana, Pier Luigi, Torino sotto le bombe nei rapporti inediti dell'aviazione alleata, Edizioni del Capricorno, Torino 2013
Fonti Archivistiche
- ASCT Fondo danni di guerra, inv. 1363, cart. 28, fasc. 9, n.ord. 1
- ASCT Fondo danni di guerra, inv. 328, cart. 6, fasc. 11, n. ord. 4
Fototeca
Soggetti correlati
Ente Responsabile
- Associazione Volarte
- Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà.