Cascina Borsello, Il Borsetto
Il Borsello, cascina a corte chiusa di origine seicentesca, conserva ancora oggi la sua struttura originaria caratterizzata dalla presenza di una piccola torre, forse una colombaia, che svetta all’angolo della casa.
Rilevata nella Carta topografica della caccia del 1762 come due corpi di fabbrica posti frontalmente con corte frapposta, è denominata “Le Ca’ di Dont.co del Bosco”.
Nel 1790, l’architetto Grossi censisce “il Borsello cascina di Borsello e Dalmazzo sita vicino al casino del sig. Marchese di Barolo”.
Localizzata nei pressi del feudo di Lucento, è costituita da due corpi di fabbrica posti frontalmente; un viale d’accesso, probabilmente alberato, giunge sino alla corte interna, nelle vicinanze scorre una derivazione della bealera Putea ed è attiguo al “Casino Barolo”.
Le mappe del Catasto Napoleonico del 1805 evidenziano erroneamente un ampliamento delle fabbriche che già nella Carta delle Regie caccie del decennio successivo evidenziano solamente l’aggiunta di un piccolo corpo di fabbrica all’angolo sud-est della corte.
Nelle mappe del Catasto particellare Gatti del 1820 la cascina Borsello risulta costituita da case rustiche, forno comune, aia comune, casi da terra (depositi di attrezzi e prodotti agricoli), orti, prati e campi. In quel periodo la proprietà è ascritta alla famiglia Borselli.
Il geometra Rabbini nel 1840 rileva alcuni ampliamenti delle due fabbriche, che si presentano con pianta ad “L”, e nel successivo catasto del 1866 si registra un ulteriore ampliamento: la costruzione di un nuovo corpo di fabbrica che chiude la corte ad est.
Non si registrano variazioni planimetriche con la Variante al Piano regolatore del 1926.
Nel 1970 la cascina è di proprietà dei Beruto i quali, come afferma E. Gribaudi Rossi, “non sanno dire se i loro vecchi abbiano comperato la cascina direttamente dai Sig.ri Borsello e Dalmazzo, ma la loro famiglia abita qui da più di 150 anni”.
La tradizionale struttura a corte si conserva ancora oggi, caratterizzata dalla presenza di una piccola torre, forse una colombaia, che svetta all’ angolo della casa.
Attualmente l’edificio, anche se ampiamente rimaneggiato, è in buono stato di conservazione ed è adibito ad uso residenziale.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
IL BORSELLO O BORSETTO
Strada di Altessano
Cascina di pianura.
Segnalazione di edificio rurale di interesse documentario, esempio di cascina di pianura ora inserita nel costruito ed in uso residenziale.
Costruzione già presente nell'ultimo quarto del Settecento.
A. GROSSI, 1790, p. 29; CARTA COROGRAFICA DIMOSTRATIVA […], 1791, 31; PLAN GEOMÉTRIQUE 1…1. 1805; [Catasto RABBINI], 1866; TOPOGRAFIA / DELLA CITTÀ […], 1840; E. GRIBAUDI ROSSI. 1970, pp. 177-178. 198, 274.
Tavola: 18
Bibliografia
- Grossi, Giovanni Lorenzo Amedeo, Guida alle cascine, e vigne del territorio di Torino e' suoi contorni ..., in cui si danno diverse notizie utili, ed interessanti, massime in ordine alli Feudi, e distretti delle Parrocchie in detto territorio esistenti ..., Vol. 1, [s.n], Torino 1790 , p. 29 Vai al testo digitalizzato
- Rabbini, Antonio, Elenco dei nomi dei proprietari delle cascine, ville e fabbriche designate sulla carta topografica della città, territorio di Torino e suoi contorni, G.B. Maggi, Torino 1840 Vai al testo digitalizzato
- Gribaudi Rossi, Elisa, Cascine e ville della pianura torinese: briciole di storia torinese rispolverate nei solai delle ville e nei granai delle cascine, Le Bouquiniste, Torino 1970 , pp. 177-178
- Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984 , p. 527 Vai alla pagina digitalizzata
- Ronchetta, Chiara - Palmucci Quaglino, Laura (a cura di), Cascine a Torino: "La più bella prospettiva d'Europa per l'occhio di un coltivatore", Edifir, Firenze 1996 , p. 248
- Agricoltura e manifattura in epoca moderna nel territorio periferico di Torino, Seminario di Storia, nell'ambito dell'insegnamento di Storia del Risorgimento, Università degli studi di Torino, Facoltà di Magistero, a.a. 1989/90, relatore Maldini, Daniela - Gili Borghet, Anna Maria - Notario, Paola , Scheda n° L 12
Fonti Archivistiche
- Carta Topografica della Caccia, 1760-1766, Archivio di Stato di Torino, Sezione Corte, Carte topografiche segrete, Torino 15 A VI Rosso
- Amedeo Grossi, Carta Corografica dimostrativa del territorio della Città di Torino, 1791, Archivio Storico della Città di Torino, Collezione Simeom, SIM D1800
- Mappa primitiva Napoleonica, 1805, Archivio Storico della Città di Torino, CAN, Sezioni 1-70
- Plan Geomêtrique de la Commune de Turin, 1805, Archivio di Stato di Torino, Sezioni Riunite, Catasti, Catasto Francese, Allegato A, Mappe del Catasto Francese, Circondario di Torino, Mandamento di Torino, Torino
- Carta dei Distretti riservati per le Regie Cacce divisa in sette parti, 1816, Archivio di Stato di Torino, Sezione Corte, Carte Topografiche per A e B, Torino, Torino 26
- Andrea Gatti, Catasto Gatti, 1820-1830, Archivio Storico della Città di Torino, CAG, sez. 31
- Andrea Gatti, Colonnario Territoriale, 1820-1830, Archivio Storico della Città di Torino, COLL TER, sez. 31 , art. 1167-1168
- Antonio Rabbini, Topografia della Città e Territorio di Torino, 1840, Archivio Storico della Città di Torino, Collezione Simeom, SIM D1803
- Antonio Rabbini, Mappa originale del Comune di Torino, 1866, Archivio di Stato di Torino, Sezioni Riunite, Catasti, Catasto Rabbini, Circondario di Torino, Mappe, distribuzione dei fogli di mappa e linea territoriale, Torino
- Servizio Tecnico Municipale del Comune di Torino, Pianta di Torino, 1935, Archivio Storico della Città di Torino, TD 64.7.8
- Istituto Geografico Militare, Carta IGM, 1974, Archivio Storico della Città di Torino, TD 64.7.11
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