Bombardamento 13 gennaio 1941
Il 13 gennaio 1941 Torino fu bombardata dall’aviazione inglese (RAF). Il bombardamento durò 15 minuti. A seguito del bombardamento si registrarono un ferito e una vittima.
Il bombardamento del 13 gennaio fa parte della prima fase di incursioni che colpì Torino (durata sino all’autunno del 1942): si tratta di azioni notturne compiute da un limitato numero di apparecchi della RAF (tipo di aerei Whitley) in un’unica formazione, senza una precisa individuazione degli obiettivi. Venivano sganciate bombe dirompenti di piccolo e medio calibro e qualche centinaio di spezzoni incendiari. I danni furono limitati e il numero di vittime contenuto. In questa fase la vita quotidiana dei torinesi non fu radicalmente mutata dalle incursioni né dagli allarmi aerei. I bombardamenti furono relativamente pochi e concentrati nelle ore notturne.
L’incursione aerea degli inglesi del 13 gennaio con nove aerei di tipo Wellington, si protrasse dalle 03.15 alle 03.30.
Bibliografia
- Bonacina, Giorgio, Obiettivo: Italia. I bombardamenti aerei sulle città italiane dal 1940 al 1945, Mursia, Milano 1970 , p. 81
- De Luna, Giovanni, I bombardamenti, in Boccalatte, Luciano - De Luna, Giovanni - Maida, Bruno (a cura di), Torino in guerra: 1940-1945. Catalogo della mostra Torino, Mole Antonelliana, 5 aprile - 28 maggio 1995, Gribaudo, Torino 1995, pp. 21-26
- De Luna, Giovanni, Torino in guerra, in Tranfaglia, Nicola (a cura di), Storia di Torino. Dalla Grande Guerra alla liberazione (1915-1945), Vol. 8, G. Einaudi, Torino 1998, pp. 695-829 Vai al testo digitalizzato
- Patricelli, Marco, L'Italia sotto le bombe. Guerra aerea e vita civile 1940-1945, GLF Laterza, Roma - Bari 2009
- Bassignana, Pier Luigi, Torino sotto le bombe nei rapporti inediti dell'aviazione alleata, Edizioni del Capricorno, Torino 2013
Fonti Archivistiche
- ASCT, fondo Prinotti, cartella 31, fascicolo 11 Diario n° 9, p. 89
Fototeca
Temi correlati
Ente Responsabile
- Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà