Pietro Costa (Celle ligure 1849 - Roma 1901)
Pietro Costa, scultore ligure, dopo gli studi a Genova, Firenze e Roma, vince il concorso per il Monumento a Vittorio Emanuele II a Torino, a cui dedicherà gran parte della vita.
Pietro Costa nasce a Celle Ligure il 29 giugno del 1849, da una famiglia di umili origini. Frequenta l’Accademia Ligustica di Belle Arti a Genova sotto la guida dello scultore Santo Varni (1807-1885). Dopo una breve frequentazione dell’Accademia di Firenze, nel 1878, vince una borsa di studio che gli permette di recarsi a Roma dove gli viene offerta l’occasione di modellare la statua a Re Vittorio Emanuele II per la sala delle sedute del Consiglio provinciale (Palazzo Valentini) ed un bassorilievo per il Palazzo delle Finanze. All’età di trent’anni, nel 1879, vince il concorso per il monumento a Vittorio Emanuele II da erigersi in Torino. Da questo momento in poi, la vita di Pietro Costa è quasi totalmente dedicata all’esecuzione di quest’opera che si protrarrà per vent’anni tra polemiche e ripensamenti. Tra le sue opere: a Genova, il monumento a Giuseppe Mazzini (1882), la tomba Noceti e altre sculture funerarie nel cimitero di Staglieno; il monumento al Generale Lavalle a Buenos Aires; il monumento all`Arcivescovo Serrano a L’Avana; la statua di Francesco Redi per il portico degli Uffizi e la statua di San Jacopo per la facciata di Santa Maria del Fiore, a Firenze. Muore a Roma nel 1901, , le sue spoglie si trovano nella tomba del cimitero di Celle Ligure (Savona).
Sitografia
Fonti Archivistiche
- Archivio Storico della Città di Torino
Fototeca
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Ente Responsabile
- MuseoTorino 2019