Scheda: Luogo -
Tipo: Monumenti, lapidi e fontane
Lapide dedicata a Libera e Vera Arduino
Figlie di Gaspare, Libera era nata a Torino, il 13 settembre 1929, sappista della 20ª brigata cittadina; la sorella Vera, nata a Torino il 15 gennaio 1926, aveva fatto parte dei primi Gruppi di Difesa della donna in Barriera di Milano. Prelevate con il padre Gaspare dalla loro abitazione la sera dell’11 marzo 1945, vennero trucidate presso il canale della Pellerina dalla squadra speciale della Brigata nera. (1)
CORSO LECCE 85
Note
(1) Testo tratto da Adduci, Nicola [et al.] (a cura di), Che il silenzio non sia silenzio. Memoria civica dei caduti della Resistenza a Torino, Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà - Istoreto, Torino 2015, p. 112
Bibliografia
- Ferro, Francesco, I nostri sappisti nella liberazione di Torino, SAN, Torino 1947 , pp. 80 - 81
- Donne piemontesi nella lotta di liberazione: 99 partigiane cadute, 185 deportate, 38 cadute civili, Commissione femminile dell’ANPI provinciale, Torino 1953 , p. 49
- Luraghi, Raimondo, Il movimento operaio torinese durante la Resistenza, G. Einaudi, Torino 1958 , p. 270
- Adduci, Nicola, Gli altri: fascismo repubblicano e comunità nel Torinese (1943-1945), Franco Angeli, Milano 2014 , pp. 308 - 309
- Adduci, Nicola [et al.] (a cura di), Che il silenzio non sia silenzio. Memoria civica dei caduti della Resistenza a Torino, Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà - Istoreto, Torino 2015 , p. 112
Sitografia
Fonti Archivistiche
- Asct, Archivio Storico della Città di Torino
- Aisrp, Archivio dell’Istituto piemontese per la storia della resistenza e della società contemporanea
Fototeca
Soggetti correlati
Ente Responsabile
- Istoreto
- MuseoTorino
- Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà