Scheda: Luogo - Tipo: Edifici monumentali

Campanile del Duomo

Il campanile fu fatto costruire tra il 1468 e il 1469 dal vescovo Giovanni de Compey. Nella parte inferiore si presenta con cornici senza archetti, nel primo ordine si aprono invece finestre monofore ad arco acuto, decorate con formelle in cotto


Lat: 45.073634 Long: 7.685333

Notizie dal: 1356
antico campanile

Costruzione: 1468 - 1469

Demolizione: 1491
antico campanile

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  • mostra medievale

Il campanile antico - già attestato nel 1356 - fu abbattuto nel 1491, dopo diversi lavori di riparazione, finanziati in parte anche dal Comune; a quella data il campanile rovinò in parte al suolo, uccidendo un passante.

Il nuovo campanile fu voluto dal vescovo Giovanni de Compey ed era già stato eretto, a spese dello stesso vescovo, tra il 1468 e il 1469, cioè prima che si verificasse il crollo della torre antica. Lo stemma del vescovo in marmo bianco e una targa dello stesso materiale furono murati sulla facciata del campanile per ricordare il vescovo e la sua opera.

Giovanni de Compey apparteneva a una tra le più prestigiose famiglie di nobiltà savoiarda; i suoi membri avevano prestato servizio alla corte dei conti e dei duchi di Savoia ed erano stati investiti di feudi e beni -soprattutto in Savoia-; la famiglia era divisa in diversi rami, che prendevano il nome dai vari feudi familiari.

La costruzione voluta dal vescovo Compey fu dotata di campane nel 1470, dopo il crollo del precedente campanile; la campana maggiore fu fatta fondere ad Annecy, le due campane minori invece provenivano dalla fonderia del torinese Michele Pogeti, come dimostrano gli Ordinati comunali. Si può quindi supporre che le due campane piccole fossero state pagate dal Comune e quella grande, proveniente dalla Savoia, fosse invece stata commissionata se non dai duchi, dallo stesso vescovo.

Fonti Archivistiche

  • Archivio Arcivescovile Torino Protocolli vescovili 40

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Ente Responsabile

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