Sul velodromo Umberto I si hanno pochissime notizie. È ben visibile nella Guida al viaggiatore della Guida Paravia del 1904¹, e nella Pianta della città di Torino coll’indicazione del Piano unico regolatore e di ampliamento del 1907². Come si può vedere si tratta di un’area – la Crocetta – per l’epoca piuttosto periferica (oggi il velodromo coincide con gli isolati compresi tra le vie Caboto, La Marmora e Vespucci), anche se servita da due linee di tram; è delimitata su tre lati dalle ferrovie per Genova, Susa e Milano.

Per quanto fossero già state tracciate le lottizzazioni, la zona sarebbe stata edificata soltanto a partire dal 1911. Le ultime notizie relative al velodromo Umberto I si possono trovare sulla Guida Paravia del 1909 e riguardano il suo utilizzo come sede dello Sporting Club, la cui prima “comparsa” sulle Guide risale al 1909; nel 1911 il club si trasferisce in corso Vittorio Emanuele II, nella sede provvisoria del Caffè del Monumento.

La bicicletta – la grande novità dell’Esposizione Generale Italiana del 1884 – assume un ruolo di primo piano nel calendario degli eventi dell’Esposizione del 1898, con il grande convegno durato dal 26 al 29 giugno, occasione non solo di esibizione sportiva, presso il velodromo Umberto I, ma anche di dibattito su temi legati all’uso della bicicletta.

L’8 maggio 1898 al velodromo Umberto I si gioca anche il primo campionato della FIF, Federazione Italiana Football, che avrebbe poi assunto la denominazione di FIGC. La mattina si tengono le eliminatorie, il pomeriggio la finale. Nelle semifinali eliminatorie si sfidano FC Torinese e Internazionale (con vittoria di quest’ultima), e Genoa e Società Ginnastica (con la vittoria del Genoa). Nella finale, Internazionale contro Genoa, vince quest’ultima, aggiudicandosi il primo titolo italiano. Il secondo campionato viene giocato sempre al velodromo, tra il 2 e il 9 settembre 1899. Vi partecipano le stesse squadre, e a vincere è nuovamente il Genoa, anche se ci sono dure contestazioni sull’operato dei giudici seduti alle spalle dei portieri, il cui compito è di stabilire se il pallone ha varcato o meno la linea di porta³. Il campionato del 1900, vinto nuovamente dal Genoa, vede per la prima volta la partecipazione del Football Club Juventus e del Milan.
La Juventus vi gioca i campionati 1905 (che vince) e 1906. Dal 1907 il velodromo diventa il campo ufficiale del neonato Football Club Torino, nato dalla fusione del Football Club Torinese e alcuni “dissidenti” bianconeri, tra cui Alfredo Dick, al quale era intestato il contratto d’affitto del campo. A questo punto la Juventus si sposta nella vecchia piazza d’Armi. Il Torino gioca al velodromo Umberto I dal 13 gennaio 1907 (Torino-Juventus 2-1, il primo derby) al 9 gennaio 1910 (Torino-US Milanese 13-1).