Case Fiat di via Verolengo e via Viterbo
Costruite dalla Fiat all’ombra delle ciminiere delle Ferriere, le “case Fiat”, come sono tutt’ora note nel quartiere, sono assegnate negli anni Cinquanta esclusivamente a dipendenti della grande industria automobilistica.
Le Case Fiat sono un complesso residenziale composto da sei caseggiati di quattro piani con un ampio cortile interno situate tra via Verolengo e Via Viterbo. La Fiat, usufruendo dei contributi statali per l’edilizia popolare del Piano Fanfani (Piano incremento occupazione operaia-case per lavoratori), le costruisce tra il 1950 e il 1951 in prossimità degli stabilimenti delle Ferriere e di alcune case dell’Iacp (Istituto Autonomo Case Popolari oggi Atc) per affittarle a canoni moderati ai propri dipendenti. L’azienda gestisce in prima persona le assegnazioni concedendo la priorità non come nel caso di altri suoi alloggi per anzianità di servizio ma, seguendo i criteri del Piano Fanfani, a coloro che risiedono in condizioni abitative antigeniche e sovraffollate o sono soggetti a procedure di sfratto. Molti assegnatari provengono dal Piemonte, Triveneto e Mezzogiorno o sono profughi istriani-giuliani e delle ex colonie africane. Alcuni, prima di giungere alle Case Fiat, abitano nei baraccamenti abusivi di corso Polonia e nei ricoveri comunali come le Casermette di Borgo San Paolo. Dopo il trasferimento le diverse famiglie gradualmente si ambientano nel nuovo vicinato. Spesso per la vicinanza con gli stabilimenti i fumi delle ciminiere avvolgono direttamente i caseggiati. Negli anni successivi gli appartamenti sono ceduti a riscatto agli assegnatari che progressivamente sono sostituiti da nuove generazioni di famiglie residenti.
Bibliografia
- Musso, Stefano, La Fiat di Valletta. Impresa e lavoratori nella più grande concentrazione industriale d’Italia, in Tranfaglia, Nicola (a cura di), Storia di Torino. Gli anni della Repubblica, Vol. 9, G. Enaudi, Torino 1998, pp. 229-285 Vai al testo digitalizzato
- Castronovo, Valerio, Fiat, 1899-1999: un secolo di storia italiana, Rizzoli, Milano 1999
- Castrovilli, Angelo - Seminara, Carmelo, Mirafiori, la città oltre il Lingotto: storie di via Artom e dintorni, Mentelocale, Torino 2000 Vai al testo digitalizzato
- Paola Di Biagi, La grande ricostruzione. Il Piano Fanfani e l’Italia degli anni ’50, Donzelli, Roma 2001
- Miletto, Enrico, Si sentivano ancora le sirene, in Fondazione Vera Nocentini (a cura di), Torino che cambia. Dalle Ferriere alla Spina 3. Una difficile transizione, Angolo Manzoni, Torino 2009, pp. 15-89
- Silvetti, Paolo, Il villaggio Fiat a Settimo Torinese. La storia, le immagini, le parole, L’Artistica, Savigliano 2010
Fonti Archivistiche
- Archivio storico FIAT, Fondo delibere, 1120, Piano incremento occupazione operaia case per lavoratori (Piano Fanfani)- gestione Ina-casa.
- Archivio storico FIAT, Fondo opuscoli, Manifesto per l’architettura del gruppo Fiat. Parte prima Sguardo retrospettivo. Selezione degli edifici del gruppo FIAT dal 1899 al 1999, vol. 4, 2000.
- Intervista a Severina Rosso (classe 1918) e a Silvana Demartino (classe 1957), rilasciata il 26 luglio 2010, in Archivio privato Coccorese.
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Ente Responsabile
- Comitato Parco Dora