Villa Lupi, già Vigna la Marina
Sui pilastri del cancello di entrata a Villa Lupi si trova il nome Ida Nugaj, l'anagramma del nome Gianduja: la vigna venne infatti acquistata nel 1892 dalla famiglia Lupi, che per più di duecento anni fu proprietaria della Compagnia di marionette Lupi, il cui personaggio più celebre fu proprio Gianduja.
La vigna ha ancora oggi il nome di “La Marinotta” che deriva da quello settecentesco che si trova nel testo del Grossi: «La Marina vigna con casino del sig. Avvocato Gualla sita nella Val San Martino vicino al Rivo, ossia all'inverso di detta valle»; l'inverso sta ad indicare che la Marina è l'unica vigna della val San Martino posta sul versante settentrionale.
Nel corso dell'800 la proprietà passò in diverse mani, tra cui la famiglia Lupi.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
VILLA LUPI, GIÀ VIGNA LA MARINA
Strada Comunale Val S. Martino 167
Vigna.
Edificio di valore ambientale; concorre alla definizione del versante inverso della Valle di S. Martino.
II Grossi la ricorda come «la Marina», vigna con casino, e l'assegna all'Avvocato Gualla. La Vigna fu acquistata nel 1892 dai Lupi. Nella Carta topografica della Caccia e ancora nella mappa Rabbini l'edificio conserva l'impianto lineare (aggregazione di civile e rustico); nella seconda metà dell'Ottocento furono aggiunti dei corpi verso est. L'edificio conserva in parte le strutture settecentesche e il giardino a Sud.
Carta topografica della Caccia [1762]; A. GROSSI, 1791, p. 101; PLAN GEOMÉTRIQUE [...], 1805; [Catasto RABBINI], 1866, fol. XXVIII; E. GRIBAUDI ROSSI, 1975, pp. 301-302.
Tavola: 60