Cartiere Burgo
Creata nel 1905 da Luigi Burgo, la cartiera di Verzuolo diventa il più grande produttore italiano di carta per giornali, rifornendo testate italiane e straniere. Quotata in Borsa nel 1929, trasferisce la sede direzionale a Torino nel 1933. Oggi Burgo Group ha sede a San Mauro Torinese e possiede diversi complessi produttivi.
Cronologia
1905 – Costituzione della Cartiera di Verzuolo Ing. L. Burgo & C.
1921 – Luigi Burgo è nominato Cavaliere del Lavoro
1922 – Re Vittorio Emanuele III visita lo stabilimento di Verzuolo
1922 – Acquisizione della fabbrica di Cellulosa di Pols in Austria
1923 – Acquisizione della Cartiera Pirola
1924 – Cambio di ragione sociale in Società Anonima Cartiere Burgo
1925 – Il capitale sociale è di 25 milioni di lire
1929 – Quotazione dell’azienda in borsa
1933 – Direzione Centrale e Ufficio Vendite sono trasferiti a Torino, in via Roma angolo via Santa Teresa
1934 – Produce un milione di tonnellate di carta
1940 – La sede centrale si trasferisce a Palazzo Ceriana, in Torino
1942 – L’azienda cambia nome in Cartiere Burgo Spa
Autunno 1942 – Bombardamenti a Verzuolo e alla sede di Torino
1945 – Bombardamento a Verzuolo
1953 – L’azienda passa alla famiglia Adler
1985 – È nominato amministratore delegato Giuseppe Lignana
1980 circa – La sede è trasferita a San Mauro Torinese
2004 – Nasce Burgo Group
Nel 1905 si costituisce la società in accomandita semplice Cartiera di Verzuolo Ing. L. Burgo & C. L’attività produttiva inizia un anno dopo, quando la “continua uno”, una macchina di 35 metri, assicura allo stabilimento di Luigi Burgo 60 quintali giornalieri di carta in un settore in rapido sviluppo. Orientando la produzione alla carta per i giornali, in pochi anni l’azienda diventa il principale attore economico del saluzzese, con 315 dipendenti, per poi espandersi a livello nazionale e internazionale, rifornendo «Il Corriere della Sera», «La Stampa», il «Petit Parisien». Nel 1924 cambia ragione in Società Anonima Cartiere Burgo e nel 1929 è quotata in Borsa. Nel 1934 la produzione è di un milione di tonnellate di carta. Le dimensioni raggiunte dall’azienda spingono a trasferire la direzione centrale e l’ufficio vendite a Torino. A ridosso della guerra, alla Burgo lavorano 10 mila dipendenti. Durante il conflitto, i bombardamenti allo stabilimento di Verzuolo e alla sede torinese paralizzano più volte la produzione, che scende fino ai 530 mila quintali del 1946, per tornare ai livelli dell’anteguerra solo negli anni Cinquanta. Gli anni della guerra segnano l’estromissione di Luigi Burgo dai vertici dell’azienda, che passa alla guida della famiglia Adler e poi a Giuseppe Lignana. Nominato amministratore delegato nel 1985, Lignana conduce Burgo ai primi posti nella produzione di carte grafiche. I riassetti societari portano al trasferimento della sede in un nuovo edificio in corso Matteotti e poi a San Mauro Torinese, nello stabilimento progettato da Oscar Nemeyer. Nel 2004 il pacchetto di maggioranza della Burgo è acquistato dal Gruppo Marchi, già proprietario di numerose cartiere.
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Ente Responsabile
- ISMEL