Nato a Occhieppo Inferiore, Ernesto Schiaparelli studiò a Torino e poi alla Sorbona a Parigi, allievo del grande egittologo Gaston Maspero (Parigi 1846-1916). Direttore della sezione egizia del Museo Archeologico di Firenze dal 1881 al 1893, passò poi al più prestigioso incarico di direttore del Museo Egizio di Torino, dove rimase fino alla morte.

Fu professore universitario e, nel 1903, avviò l’attività della missione archeologica italiana in Egitto, conducendo per oltre un decennio campagne di scavo che diedero risultati eccezionali. In particolare, ebbe grande risonanza la scoperta della splendida tomba della moglie di Ramses II, Nefertari, e quella, ancora intatta, dell'architetto reale Kha, il cui ricco corredo è oggi esposto al Museo Egizio di Torino.

Fu Soprintendente alle Antichità del Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria per un ventennio, durante il quale si occupò anche di archeologia locale, coadiuvato da valenti collaboratori come Piero Barocelli.