Situata nel quartiere E13 di espansione della città negli Anni Settanta, la scuola è costruita tra il 1974 e 1976, in un complesso che rappresenta (insieme con le scuole Gobetti e l'Alvaro Modigliani) un precoce esempio di Istituto Comprensivo: in un unico plesso sono accorpate materne, elementari e medie, tra le quali si inserisce anche un discorso di continuità scolastica.
La struttura, chiamata in gergo “I treni di Bacco” dal nome dell'Architetto che l'ha proposta (insieme con l'ingegner Gerace), doveva servire anche per attività extrascolastiche, aperte alla popolazione: pareti mobili, spazi assembleari e impianti sportivi sottolineano la versatilità dell’edificio, che inizialmente denominato con la sigla E13, assume poi il nome di Castello di Mirafiori per la vicinanza con lo storico castello oggi scomparso. Le origini risalgono al 1851, quando gli abitanti, con una lettera indirizzata al sindaco Bellono chiedono l’istituzione di una scuola, essendo “pressochè un’ora lontano dal Lingotto, motivo per cui i ragazzi non possono intervenire a quella scuola nell’inverno essendo la strada impraticabile”¹. Nei primi anni del Novecento le lezioni sono tenute in 3 aule in via Stupinigi 57. Il Municipio poi assegna alla scuola un edificio che viene ampliato nel 1930 e fortemente danneggiato durante la guerra, tanto da costringere a far lezione presso la parrocchia. Nel 1961 viene costruita in via Farinelli quella che per molti anni è stata la succursale della Castello di Mirafiori e che oggi risulta dismessa. Oltre a questa la scuola aveva una succursale in via Roveda. Oggi dalla Castello di Mirafiori dipende un Centro Territoriale per l'istruzione degli adulti.