MITO SettembreMusica 2017
L’undicesima edizione: 140 concerti originali nelle due città ispirati alla natura. Il Festival raddoppia gli appuntamenti in piazza, a Milano e a Torino, con l’Open Singing e l’esecuzione della Nona di Beethoven. Ci sono i concerti gratuiti, gli appuntamenti dedicati ai più piccoli e le introduzioni all’ascolto *. C'è MITO per la città: momenti musicali e concerti gratuiti diffusi in tutta la città.
Introduzione **
Il tema naturalistico dell’undicesima edizione di MITO SettembreMusica, che prosegue la vocazione tematica inaugurata con successo nella scorsa edizione dedicata a Padri e Figli, ci permette di sottolineare quanto il nostro ecosistema non sia fatto solo di terra, acqua e cielo, cioè di cose che vediamo, ma consista anche di uno spazio sonoro, lo spazio del “sentire”, che è nostro compito proteggere, sviluppare e tenere vivo. Questo spazio sonoro delle nostre città è per natura polifonico: contiene i suoni delle tradizioni, quelli del mondo, i suoni dell’aggregato urbano e persino quelli della strada, in un continuo e prolifico contrappunto di culture. Sostenendo la musica, contribuiamo alla varietà, all’armonia e all’equilibrio di questo spazio uditivo, favorendone la biodiversità, poiché convivono nel festival musica antica e moderna, musica classica e nuovi linguaggi, nel consueto spirito di un cartellone che propone solisti e grandi orchestre, gruppi da camera ed ensemble di varia conformazione.
Ci auguriamo anche che questa nuova edizione di MITO SettembreMusica dedicata al tema Natura possa essere un efficace strumento di ecologia sonora, permettendo al pubblico di accogliere i concerti non solo come momenti di arte e di spettacolo dal vivo, ma anche come esperienze in grado di ossigenare tutti noi lungo un intenso mese di musica, da respirare a pieni polmoni.
Lo sviluppo della cultura musicale e la cura dello spazio sonoro delle nostre due città sono un’espressione peculiare del bene comune. Quest’istanza, ne siamo certi, sarà pronunciata con particolare efficacia durante la manifestazione MITO Open Singing, happening corale la cui straordinaria partecipazione trasformerà le piazze di Milano e Torino in veri e propri parchi naturali sonori.
Giuseppe Sala Sindaco della Città di Milano
Chiara Appendino Sindaco della Città di Torino
Presidenti onorari di MITO SettembreMusica
Il tema quest’anno è Natura ***
È una scelta che mi è parsa subito feconda. Perché la musica classica è di per sé un inno alla natura – se ci si pensa, è ormai quasi l’unica che si suoni con strumenti che non hanno bisogno di elettricità. E perché il suo repertorio si è regolarmente ispirato, e ancora continua a ispirarsi, ai fenomeni naturali.
Che si tratti di elementi (l’acqua, il fuoco), di paesaggi (la campagna, la foresta, il deserto), di fenomeni eccezionali (il diluvio, la tempesta) o di eventi ricorrenti (l’alba, il tramonto, le stagioni), di evocazioni ornitologiche o dell’origine del mondo, da sempre la natura ha infatti trovato dimora tra i pentagrammi. Nessuna epoca, nessuno stile, nessuna scuola ha potuto fare a meno di confrontarsi con essa. E, tra le migliaia di nuovi brani che ogni anno nascono sul pianeta, una parte consistente continua a essere suggerita dal nostro rapporto con la natura, con l’ambiente che ci circonda, con i territori che frequentiamo. Così, ascoltare in centoquaranta concerti le infinite declinazioni del tema mi sembra un’esperienza particolarmente affascinante, per le orecchie e per il cervello. Una di quelle realizzazioni alle quali credo che un festival debba dedicarsi.
Lo facciamo, anche quest’anno, grazie a programmi appositamente concepiti per MITO SettembreMusica, proposti da alcuni dei più importanti musicisti del panorama internazionale alternati alle forze musicali torinesi e milanesi di prestigio. E il tutto accade nelle sale da concerto e nei teatri tradizionalmente dedicati alla musica classica ma anche nelle zone periferiche delle due città, dove il festival continua a offrire ogni sera un concerto gratuito, in alcuni casi con gli stessi grandi musicisti presenti nei luoghi centrali.
Ogni concerto è preceduto da un titolo e da qualche riga che racconta il senso della serata. E ogni appuntamento si apre con una introduzione di quattro minuti, nella quale un presentatore aiuta i presenti, esperti o neo ti, ad avvicinarsi e a rendere più intensa l’esperienza dell’ascolto. È un piccolo rituale, inaugurato con successo lo scorso anno, che mi sembra importante proseguire e che accompagnerà dunque tutti i diciotto giorni del festival.
Un posto a parte spetta a MITO Open Singing, che nel 2016 ha portato a cantare, in piazza del Duomo e in piazza San Carlo, più di venticinquemila cittadini: anche quest’anno distribuiremo gratuitamente migliaia di partiture, affinché tutti possano intonare i brani in programma sotto la guida di un direttore specializzato nel dirigere il pubblico, per fare musica in modo semplice ma curato e celebrare, in fondo, la nostra natura umana. Così come ci accadrà ascoltando, sulle stesse piazze, la Nona di Beethoven nell’esecuzione dei giovani musicisti che abbiamo invitato: la loro lettura rinfrescherà la nostra percezione del capolavoro e sarà una gioia per gli occhi, per le orecchie, per il cervello, per il cuore.
Credo, infine, che proseguire con una programmazione di teatro musicale per l’infanzia di rilievo internazionale, come abbiamo voluto fare, sia un bel modo di prendersi cura dei nostri cuccioli. Perché, come sappiamo, ascoltare bene significa crescere bene. Nei fine settimana, dunque, i bambini (dai due anni) troveranno spettacoli e concerti pensati per loro, con due nuove produzioni nate apposta per MITO SettembreMusica.
Vi aspettiamo.
Nicola Campogrande
Direttore artistico di MITO SettembreMusica
Note
* Programma del festival: http://www.mitosettembremusica.it/
** http://www.mitosettembremusica.it/festival/2017/introduzione.html
*** http://www.mitosettembremusica.it/festival/2017/edizione-2017.html
Sitografia
Fototeca
Ente Responsabile
- Città di Torino/Fondazione per la Cultura
- MuseoTorino 2017