Delia Frigessi (Trieste 1929 - Torino 2012)
Delia Frigessi, scrittrice e intellettuale, compì studi e ricerche in sociologia e antropologia occupandosi in particolare delle figure di Carlo Cattaneo e Cesare Lombroso.
Delia Frigessi nasce a Trieste nel 1929. Si laurea alla Statale di Milano nel 1952 sotto la guida di Antonio Banfi (1886-1957) con una tesi sull’estetica di Renato Serra (1884-1915).
Nella redazione Einaudi dal 1960, progetta e coordina la serie La cultura italiana del Novecento attraverso le riviste, di cui cura il primo volume. Sempre per Einaudi, nel 1972 cura un’edizione delle Opere scelte di Carlo Cattaneo (1801-1869) mentre si dedica allo studio di positivisti e filosofi italiani del primo Novecento.
Stabilitasi nel 1969 a Losanna, affronta il tema della condizione dei lavoratori stagionali, pubblicando Elvezia, il tuo governo. Operai italiani emigrati in Svizzera (1977). Su questi problemi ritorna in un libro scritto insieme a Michele Risso: A mezza parete. Emigrazione, nostalgia, malattia mentale (1982).
Tornata in Italia, si occupa in particolare di Cesare Lombroso (1835-1909), curando, insieme a Ferruccio Giacanelli e Luisa Mangoni, Cesare Lombroso, Delitto, genio, follia. Scritti scelti (1995) e pubblicando per i tipi Einaudi il volume Cesare Lombroso (2003).
Tra i fondatori del periodico d’informazione libraria torinese “l’Indice dei libri del mese” nel 1984, dà vita, nel 1985, al Premio Calvino, premio per scrittori esordienti, e continua l’attività nel sociale partecipando, fin dalla sua fondazione, all'“Inventario di Psichiatria” (bollettino a cura del settore di educazione sanitaria USSL TO.1) e a “Psichiatria/Informazione” (organo dell’associazione per la lotta contro le malattie mentali). Si spegne a Torino nel 2012.
Gli eredi hanno voluto donare la biblioteca e l'archivio di Delia Frigessi alla biblioteca del Museo di antropologia criminale Cesare Lombroso di Torino.
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- MuseoTorino