Villa Tessore, già Vigna Dupanloup
I membri della famiglia Dupanloup, proprietari della vigna, erano dignitari di corte. In particolare, Ferdinando era aiutante di camera di S.A. Reale Madama Felicita
La famiglia Dupanloup conservò la proprietà della villa fino al 1840, quando venne acquistata dai Martini e poi dalla famiglia Cornaglia.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
VILLA TESSORE, GIÀ VIGNA DUPANLOUP
Strada Comunale di Fenestrelle 255
Vigna.
L'edificio di valore ambientale, disposto perpendicolarmente alla Strada di Fenestrelle, conclude la sequenza delle vigne del versante solivo della Strada Reaglie.
Il Grossi la indica come «vigna della Sig. Dupanloup». La mappa napoleonica la riporta con una pianta a blocco compatto. La Rabbini, sotto il nome di « V. Martini», segna l'ingrandimento del corpo principale verso Nord e la creazione di una manica ortogonale coerente alla via. Tale impianto si ritrova nel 1940 con l'aggregazione di un ulteriore fabbricato sempre a Nord e la scomparsa dei rustici in fregio alla strada. L'edificio ortogonale al percorso della Strada di Fenestrelle ha forme architettoniche riconducibili alle più semplici vigne collinari di formazione settecentesca poi ampliate.
A. GROSSI. 1791, p. 71; PLANGEOMÉTRIQUE [...]. 1805; [Catasto RABBINI], 1866, fol. XXIV; E. GRIBAUDI ROSSI, 1975, pp. 183.
Tavola: 52