Anteprima e Stampa
Scopri Porta Palazzo
Torino ormai da alcuni anni sta cambiando identità e conquistando una nuova immagine: quella di una città bella e culturalmente ricca, una città da vedere e da vivere. Torino offre ai suoi abitanti, ai curiosi, ai turisti un vasto e diffuso patrimonio storico e artistico, molti eventi culturali, un’eccellente cultura enogastronomica. I mercati torinesi, rionali e tematici, per tutti i gusti, fanno parte del patrimonio culturale della città. Porta Palazzo, in questo panorama, è un luogo molto attraente con i suoi mercati e la sua ricchezza commerciale, con gli angoli affascinanti dove sedersi per assaporare un bicchiere di vino o un piatto, con un ricco calendario di eventi e appuntamenti culturali che copre i dodici mesi dell’anno. Il Comitato Progetto Porta Palazzo the Gate, in qualità di agenzia di sviluppo locale di Porta Palazzo, è impegnato in un progetto di promozione turistica dell’area e ha creato scopri Porta Palazzo (www.scopriportapalazzo.com ), uno spazio messo a disposizione del territorio, di chi scommette, di chi ha cose da dire e da raccontare, uno strumento di navigazione per andare a cercare una grande quantità di informazioni:
- “luoghi e architetture” con schede sulla storia dei luoghi significativi del quartiere, in collaborazione con MuseoTorino;
- “il quartiere” con la presentazione delle trasformazioni sociali e culturali del quartiere e "i mercati", un approfondimento sull'elemento commerciale caratteristico dell'area;
- “tour e attrazioni” con proposte di attività e tour e “guida pratica” con indicazioni su come raggiungere il quartiere, dove mangiare e dove dormire;
- “i prossimi eventi” con una sezione di news in continuo aggiornamento.
MuseoTorino invita a visitare scopri Porta Palazzo : www.scopriportapalazzo.com
-
Cottolengo. Piccola casa della Divina Provvidenza
Nel 1832 a Valdocco, in Borgo Dora, san Giuseppe Cottolengo fondava la Piccola Casa della Divina Provvidenza. In breve tempo l’opera del canonico divenne una città nella città, luogo di accoglienza per migliaia di indigenti. La Piccola Casa della Divina Povvidenza fu bombardata il 13 luglio 1943 e l’8 agosto dello stesso anno.
Vai alla scheda -
Ponte Carpanini
Il Ponte, intitolato al vicesindaco Domenico Carpanini (1954-2001), è stato realizzato nell’anno 2002 ed è l’unico ponte mobile della città.
Vai alla scheda -
Ponte Mosca
Uno dei più antichi ponti della città, attraversa la Dora sull’asse di corso Giulio Cesare. E’ caratterizzata da una struttura in pietra a campata unica ed è una costruzione che adotta soluzioni tecniche all’avanguardia.
Vai alla scheda -
Arsenale della Pace (Sermig), già Arsenale di costruzione di Artiglieria di Borgo Dora
L’Arsenale e le adiacenti caserme, dopo l’esplosione nel 1852, vengono ricostruiti su progetto di Giovanni Castellazzi a partire dal 1862. Gli edifici, danneggiati nel corso del secondo conflitto mondiale, dopo anni di abbandono vengono in parte recuperati e trasformati in Arsenale della Pace.
Vai alla scheda -
Cortile del Maglio
Il Cortile del Maglio, posto a sud del complesso architettonico dell’ex Arsenale di Borgo Dora, è caratterizzato da una piazza centrale definita da una superficie quadrata racchiusa da quattro maniche perimetrali. Al centro vi è il grande maglio che domina la scena del cortile coperto.
Vai alla scheda -
Ex Arsenale Militare, ex Caserma Cavalli, sede della Scuola Holden
Sorto nel 1580 per ospitare la Regia Fabbrica delle Polveri e Raffineria dei Nitri, è al centro nel 1673 di ampliamenti che portano a un’espansione dello stabilimento. Tra il 1775 e il 1778 il complesso viene ricostruito su progetto di Antonio Quaglia ma, nel 1852, un’ esplosione provoca la sua pressoché totale distruzione. Intorno al 1860 il governo sabaudo affida a Giuseppe Castellazzi le operazioni di ripristino dell’edificio che, dal 1867, ospita parte delle lavorazioni del Regio Arsenale ed è composto da officine, magazzini per lo stoccaggio dei materiali e da una caserma, tali edifici si articolano intorno a tre cortili. Il complesso viene bombardato durante la seconda guerra mondiale. Una parte dell'ex arsenale diviene, dal 1983, sede del Sermig – Arsenale della Pace. L'ex Caserma Cavalli è un edificio porticato e costituiva l'accesso monumentale alle officine, dal settembre 2013 accoglie la nuova sede della Scuola Holden
Vai alla scheda -
Balon
Ci sono ancora molti dubbi sull’origine del nome dell’area, dove si tiene il famoso mercato delle pulci di Torino, ma non sono da escludere motivi ludico-sportivi.
Vai alla scheda -
Porta Palatina
La Porta Palatina, ancora oggi uno dei monumenti simbolo di Torino, è uno degli esempi meglio conservati di porta urbica edificata all’inizio della nostra era.
Vai alla scheda -
Mura in via Egidi
Un tratto della cinta muraria venuto alla luce durante i lavori per l’apertura di via Egidi.
Vai alla scheda -
"Negozi e Mercati" di Mauro Chessa
Sei dipinti con scene dalle tinte forti che evocano il vicino mercato cittadino di Piazza della Repubblica, sono realizzati in sei lunette voltate della Galleria Umberto I. L’opera fu eseguita tra il 2006 e il 2007 da Mauro Chessa (1933).
Vai alla scheda -
Galleria Umberto I
L'isolato Santa Croce ospita per più di tre secoli la prima sede dell'Ospedale Mauriziano. Quando questo si trasferisce in corso Turati dopo il 1884, viene realizzata la galleria vetrata con negozi e caffè.
Vai alla scheda -
Isolati di Piazza della Repubblica o di Porta Palazzo, già noti come Isole di Sant’Ignazio e di Santa Croce
La totale riplasmazione degli antichi edifici medievali che definivano lo sbocco settentrionale della città, a partire dal 1729, sancisce nel disegno di Juvarra (1678-1736) il nuovo accesso monumentale alla città.
Vai alla scheda -
Luci d'Artista "Amare le differenze" di Michelangelo Pistoletto
La frase "amare le differenze" è scritta con luci al neon colorate in 39 lingue del mondo, come messaggio di pace. Realizzata nel 2005 da Michelangelo Pistoletto (1933) come parte del progetto Luci d`Artista, l'opera è collocata sulla facciata del mercato coperto di Piazza della Repubblica.
Vai alla scheda -
Antica ghiacciaia di Porta Palazzo
Sistema di ambienti sotterranei nei quali tra il XVIII ed il XX sec. si stipava il ghiaccio utilizzato per conservare e refrigerare gli alimenti.
Vai alla scheda -
Palafuksas, ora Centro Palatino
L’edificio, realizzato dagli architetti Massimiliano e Doriana Fuksas negli anni 1998-2011 per sostituire il precedente mercato coperto dell’abbigliamento, dopo alcune controversie sulla destinazione d’uso riafferma la propria vocazione commerciale.
Vai alla scheda -
Mercati coperti di Porta Palazzo
Parte di un più generale programma di risanamento igienico della città vecchia, le strutture in muratura dei mercati coperti di Porta Palazzo connotano la vita quotidiana di una delle zone a più forte vocazione commerciale.
Vai alla scheda -
Mercato di Porta Palazzo
Cuore del quartiere di Porta Palazzo, il mercato di piazza della Repubblica è il più ampio in Europa.
Vai alla scheda -
Piazza della Repubblica, detta Porta Palazzo, già Piazza Emanuele Filiberto
Uno dei poli di espansione urbana della prima metà dell'Ottocento, piazza Emanuele Filiberto si sviluppò tra la porta settentrionale della città e il borgo del Balôn esterno alle mura, assumendo presto la sua fisionomia di grande mercato cittadino.
Vai alla scheda -
Recupero del cortile del Maglio all’Arsenale
Uno spazio suggestivo che unisce luoghi di Borgo Dora dapprima non comunicanti.
Vai alla scheda -
Museo di Antichità − Parco Archeologico della Porta Palatina
Il Museo di Antichità e il Parco Archeologico rappresentano due interventi che hanno cambiato il volto di una zona a lungo rimasta in attesa di utilizzo e al centro di continui dibattiti, nel cuore della Torino romana.
Vai alla scheda