Torino Città d’Acque
Un progetto che mette a sistema i fiumi torinesi e li connette a scala territoriale guardando all’esperienza delle greenways.
Torino Città d’Acque è il progetto approvato nel 1993 dal Comune di Torino che prevede il recupero delle rive dei fiumi in un unico parco fluviale di 70 km, con una superficie di 17 milioni di metri quadrati. L’intervento mette in connessione i quattro fiumi torinesi (Po, Dora Riparia, Stura, Sangone) per realizzare un sistema continuo di parchi fluviali collegati da reti di percorsi pedonali, ciclabili, naturalistici, didattici, con la tutela e la valorizzazione, per ogni corso d’acqua, delle proprie peculiarità ambientali e architettoniche. Aprendosi successivamente alla scala territoriale, il progetto prevede la realizzazione di una fascia di transizione fra i parchi cittadini dell’area centrale urbana e quelli estensivi collinari e periferici, fino ai parchi regionali della fascia periurbana, raccordati tramite la Corona Verde con il contesto agricolo e forestale delle valli pedemontane.
Bibliografia
- Novella Beatrice Cappelletti (a cura di), Corona verde. Torino città d'acque, Il Verde editoriale, Milano 2001
- Corona Verde, Torino Città d’Acque, in «Acer», supplemento, n. 6, 2001
- De Rossi, Antonio, TO-morrow, in Bagnasco, Arnaldo - Olmo, Carlo (a cura di), Torino 011: biografia di una città. Saggi, Electa, Milano 2008, pp. 65-74
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