Galvagni Aimone (1916 - 1944)
Galvagni Aimone, sergente maggiore, era nato a Soci, frazione di Bibbiena in provincia di Arezzo, il 26 aprile 1916 e risiedeva a Torino in via Pellico 4.
Aimone Galvagni prestava servizio come sergente maggiore presso il Deposito Misto provinciale di corso Valdocco a Torino: qui il 30 settembre 1944 veniva arrestato Giuseppe Gippone, sorpreso con documenti e schizzi topografici relativi alle forze e agli armamenti della caserma, avuti da Galvagni. Entrambi vennero processati dal Tribunale militare di guerra straordinario il 4 ottobre e condannati a morte in base al decreto legislativo del 16 giugno 1944, per favoreggiamento delle bande partigiane. Vennero fucilati il 5 ottobre 1944 (Aisrp, Banca dati Partigianato piemontese; Aisrp, Fondo Sentenze magistratura piemontese, b. Tribunali militari Rsi, Sentenza Tribunale militare regionale di guerra di Torino, n. 508, 4. 10. 1944 (in copia); Aisrp, C 69 b, Elenco detenuti giustiziati al Martinetto;Seicento giorni nella resistenza, cit., p. 217) (1).
Note
(1) Testo tratto da Adduci, Nicola [et al.] (a cura di), Che il silenzio non sia silenzio. Memoria civica dei caduti della Resistenza a Torino, Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà - Istoreto, Torino 2015, p. 69
Bibliografia
- Seicento giorni nella Resistenza: dall’8 settembre 1943 al 10 maggio 1945, 600 giorni di testimonianze della lotta di liberazione attraverso 1335 motivazioni delle ricompense al valor militare, Consiglio regionale del Piemonte, Torino 1979 , p. 217
- Adduci, Nicola [et al.] (a cura di), Che il silenzio non sia silenzio. Memoria civica dei caduti della Resistenza a Torino, Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà - Istoreto, Torino 2015 , p. 69
Sitografia
Fonti Archivistiche
- Aisrp, Archivio dell’Istituto piemontese per la storia della resistenza e della società contemporanea
Luoghi correlati
Ente Responsabile
- Istoreto
- MuseoTorino