Sede I.P.L.A., già Vigna Cappa
L'intera zona venne scelta dalle cartiere Burgo per condurre, con un'équipe di esperti, ricerche su piantagioni di alberi destinati alla produzione di cellulosa (IPLA).
Questa villa presenta la fisionomia classica delle vigne seicentesche , con rimaneggiamenti settecenteschi e la grandiosità dell'edificio è sottolineata dal Grossi.
Quella che allora era denominata vigna Peiron, nell'ottocento divenne “Il Saccarello”. Alla Famiglia Cappa, citata nella carta napoleonica, subentrarono i Beltrandi, poi i Prever.
Dal 1840 al 1880 la famiglia Monti ne divenne proprietaria e in seguito la lasciarono a San Giovanni Bosco.
Quindi, prima di passare alle Cartiere Burgo, il Peiron rimase a lungo alla famiglia Sacerdote.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
SEDE I.P.L.A., GIÀ VIGNA CAPPA
Strada Comunale di Superga 89
Villa e vigna.
Segnalazione di edificio con cappella, di significato culturale e documentario. Il manufatto conserva parte dell'impianto settecentesco ed è elemento emergente e connotante nella conca pedecollinare del versante Nord di Superga.
Il Grossi ricorda il complesso della vigna dell'avvocato Cappa costituito da «fabbrica civile molto amplia con cappella». La vigna nel 1805 è chiamata «Ferme Cappa» e la sua denominazione successiva «Sacerdote» le deriva dagli ultimi proprietari, Sacerdote, prima di passare alla Cartiera Burgo e quindi all'I.P.L.A. I lavori di ristrutturazione recente hanno modificato la distribuzione interna, ma hanno conservato il blocco scale settecentesco e l'immagine esterna dell'edificio, che unitamente all'«artefatto piano». A levante (su muraglione) mantiene alcuni elementi dell'impianto originario settecentesco.
A. GROSSI, 1791, p. 130; PLAN GEOMÉTRIQUE […], 1805: [Carta del R. corpo di Stato Maggiore], 1854; [Catasto RABBINI], 1866. fol. XV: E. GRIBAUDI ROSSI. 1975. p. 34.
Tavola: 36
Bibliografia
- Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984 , p. 580 Vai alla pagina digitalizzata
- Lodari, Renata (a cura di), Atlante dei giardini del Piemonte, Libreria geografica, Novara 2017 , p.168