Villa Ceirano, già Vigna Barbaresco
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
VILLA CEIRANO, GIÀ VIGNA BARBARESCO
Viale Catone 28, 30
Villa.
Complesso di due vigne di valore ambientale e documentario, parti integranti dell'ambiente di strada del Righino. Nella Carta topografica della Caccia vengono rappresentati due edifici separati provvisti entrambe di rustico. Ad est, sulla strada di ingresso, compare la Cappella. Il Grossi menziona nel testo due vigne: «Barbaresco [...] con casino [... ]» ed il «Concone vigna del sig. Dupuy». Nella mappa Rabbini è leggibile l'impianto planimetrico e le trasformazioni intervenute tra il tardo Settecento e il primo Ottocento in entrambe gli edifici. Il Barbaresco fu proprietà dei Galleani, come risulta da documenti della Curia (1752-1777).
Carta topografica della Caccia [1762]; A. GROSSI, 1791, p. 15; PLAN GEOMÉTRIQUE [...]. 1805; [Catasto RABBINI], 1866, fol. XXVII; E. GRIBAUDI ROSSI, 1975, pp. 482-483.
Tavola: 59