Torino porto di mare
Nel 1865 l’ingegnere Gaetano Capuccio diede alle stampe Torino porto di mare. Progetto di una linea di interna tra l'Adriatico ed il Mediterraneo, proposta per la creazione di una idrovia che collegasse Albenga con l’Adriatico, passando da Torino. L’ambiziosa opera non fu mai realizzata.
Nel 1865 l’ingegnere Gaetano Capuccio (21 agosto 1833 - 17 dicembre 1881) diede alle stampe Torino porto di mare. Progetto di una linea di interna tra l'Adriatico ed il Mediterraneo, proposta per la creazione di una idrovia che collegasse Albenga con l’Adriatico, passando da Torino. L’ambiziosa opera non superò mai la fase della proposta pubblica e non venne mai presa in considerazione per un progetto operativo per via delle enormi difficoltà tecniche che implicava, anche se l’autore ne prevedeva la facilità di costruzione e la convenienza di utilizzo, nonostante la progressiva diffusione del mezzo ferroviario.
Il progetto prevedeva la realizzazione di un canale navigabile da Albenga a Torino utilizzando lunghe gallerie e un complesso sistema di chiuse per superare il dislivello delle Alpi Marittime; una volta giunto nella capitale piemontese il canale si sarebbe gettato nel Po per poi derivare nuovamente un braccio che, sulla sponda opposta, costeggiasse il fiume fino a Casale; di qui, lo stesso fiume Po, le cui dimensioni a quel punto permettevano la navigazione, sarebbe diventato l’idrovia fino all’Adriatico.
Il progetto costituisce un episodio della vita culturale e scientifica torinese poco conosciuto e presenta l’idea ingegnosa di un interscambio idrovia-ferrovia presso Torino (interessante, a questo proposito, il progetto allegato all’opera). Inoltre, la proposta va annoverata tra quelle volte alla riconversione dell’economia torinese dopo il duro colpo della perdita del ruolo di capitale a favore di Firenze. Degna di nota, infine, la figura di Capuccio, torinese di nascita e francese per formazione, consigliere comunale dal 1865 al 1871, assessore, si distinse spesso per le sue proposte in anticipo sui tempi e caratterizzate da una profonda fiducia nel progresso tecnico, tra le quali l’istituzione di un servizio di trasporto pubblico urbano in anni assai precoci.
Bibliografia
- Capuccio, Gaetano, Torino porto di mare: progetto di una Linea di navigazione interna fra l'Adriatico e il Mediterraneo, Roux e Viarengo, Torino 1905 Vai al testo digitalizzato
- Rinaudo, Giuseppe, Esame sommario dei progetti Michelotti e Gaetano Capuccio per unire Torino col mar Ligure mediante canale navigabile, Società tipografico-editrice nazionale, Torino - Roma 1906
- Bobba, Davide, Torino porto di mare: un ambizioso progetto ottocentesco, in «Studi piemontesi», A. XLII, n. 1, 2013, Torino, pp. 231-236