Scheda: Luogo - Tipo: Edifici

Bagni municipali, via Dego

Eretto fra le vie Dego e Giovanni da Verrazzano, l’impianto entrò in funzione nel 1911, grazie anche ai contributi che derivarono dagli ambienti della STAP (Società torinese per abitazioni popolari), i cui caseggiati erano collocati su un terreno adiacente. Il servizio è stato dismesso negli anni Ottanta del Novecento, lasciando i locali ad attività gestite dalla Circoscrizione 1.


Lat: 45.059448958130545 Long: 7.658286094665527

Costruzione: 1908

Inaugurazione: 1911

Dismissione: 1980
circa

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Categorie

  • edilizia popolare | bagno pubblico

Reclamato dall’espansione urbanistica di cui era oggetto Borgo Crocetta agli albori del Novecento, l’edificio per bagni e lavatoi fra le vie Dego e Giovanni da Verrazzano fu eretto fra il 1908 e il 1911 su un terreno acquistato dal Comune grazie a una donazione di Agostino Denis, consigliere comunale e membro degli organismi direttivi della STAP. La Società torinese per abitazioni popolari contribuì con un sussidio, dato che  la realizzazione del servizio era finalizzata a riservare un vantaggio agli inquilini degli adiacenti caseggiati sociali, benché l’impianto fosse pubblico. Nonostante la possibilità di reperire facilmente un’area disponibile grazie alle elargizioni ottenute, l’apertura del cantiere fu procrastinata per qualche anno, a causa delle difficoltà incontrate dagli uffici municipali nell’assegnare l’appalto dei lavori. I bagni e lavatoi entrarono in funzione all’inizio del 1911, quando erano ormai trascorsi cinque anni dall’acquisto del terreno. Lo stabile è caratterizzato da un apparato decorativo di matrice art nouveau, al pari delle strutture coeve di medesima destinazione, di cui condivide anche l’impostazione angolare. Il progetto è curato da Camillo Dolza (1868-1946), ingegnere presso l’Ufficio Lavori pubblici del Comune; significative analogie intercorrono fra questo impianto e quelli eseguiti in via Morgari e in corso Regina Margherita all’angolo con via Vanchiglia. Nel corso degli anni Ottanta del Novecento, la scarsa richiesta del servizio nella zona ha indotto alla dismissione dell’impianto, riconvertito dapprima in sede di servizi anagrafici decentrati e poi in spazio per attività sociali gestite dalla Circoscrizione 1.

Note

Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
Bagni pubblici ora sede del Comitato di Quartiere Crocetta
Via Da Verrazzano, Via Dego

Edificio di valore documentario del gusto liberty.
Mancano dati precisi all'Archivio Storico, comunque si sa che i bagni pubblici sono successivi al Piano Regolatore del 1908 e che in quel tempo l'architetto comunale che si occupava di quel settore era Dolza, cui si devono anche i bagni di Corso Regina Margherita angolo Via Napione.

M. LEVA PISTOI, 1974.
Tavola: 48

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