Scheda: Luogo - Tipo: Reti di impianti e servizi

Canale dei mulini detto Michelotti

Si tratta di uno dei numerosi corsi d'acqua artificiali che assicuravano energia meccanica a mulini e industrie torinesi nel corso dell'Ottocento e che caratterizzavano l'aspetto della città. Ora scomparso, ne rimangono alcune tracce nel tessuto urbano.


Lat: 45.064344496431275 Long: 7.6997315883636475

Costruzione: 1775 - 1816
progettazione e costruzione

Dismissione: XX Sec. (1900-1999)
Anni Trenta

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Categorie

  • bealera | canale

Tag

  • mostra contemporanea

Il canale, oggi non più esistente, deve il suo nome all'architetto Ignazio Maria Lorenzo Michelotti (1764-1846). Prendeva origine sulla sponda destra del Po, a valle del ponte di piazza Vittorio, e continuava il suo corso parallelo al fiume per poi rigettarvisi all'altezza della chiesa della Madonna del Pilone. La decisione di costruire un canale (in piemontese bealera) per fornire energia idraulica sulla riva destra del Po risale alla seconda metà del Settecento. Il primo mulino era pronto nel 1779 ma la realizzazione del canale incontrò diverse difficoltà tecniche, legate alla portata e alla larghezza del fiume e alla necessità di tener conto delle esigenze della navigazione fluviale, allora molto diffusa. Michelotti risolse la questione con la costruzione di una diga ad arco sul Po per assicurare una portata costante al corso d’acqua. Il canale fu così inaugurato nel 1816 e da quel momento diede energia a diversi impianti produttivi e una diramazione irrigua. Venuta meno la sua funzione, il canale venne smantellato e interrato negli anni Trenta del Novecento, lasciando però tracce nella conformazione del parco Michelotti.

Note

Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
DIGA MICHELOTTI
Fiume Po, a valle del ponte Vittorio Emanuele I

Diga e opere di derivazione di canale.
Costruzione di opera di sistemazione fluviale con derivazione di canale, di valore documentario, significativa testimonianza storica e tecnologica ottocentesca.
La diga Michelotti, proposta negli ultimi anni dell'Impero napoleonico in sostituzione della diga dei Molini per alimentare il canale dei molini della Madonna del Pilone, fu realizzata nel 1816-1817 da Ignazio Michelotti, da cui prese il nome. Comprende una calata d'imbarco in sponda sinistra, il muro scaricatore in sponda destra adiacenti alla derivazione del canale (eliminato a partire dal 1935). La diga fu poi rialzata e rafforzata nel 1881 e nuovamente nel 1910 per agevolare la navigazione fluviale sul Po in occasione dell'Esposizione del 1911. A tale epoca risale l'attuale paratoia, prodotta dalle fonderie Fauser di Novara.
Tavola: 50

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