Villa Manzon già vigna San Giovanni
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
VILLA MANZON, GIÀ VIGNA S. GIOVANNI
Strada Vicinale del Ponte Isabella a S. Vito 119
Vigna.
L'edificio, di valore ambientale e documentario, è inserito nella sequenza di ville lungo la Strada Ponte Isabella S. Vito. La Carta topografica della Caccia [1762] segnala un edificio a pianta complessa. Il Grossi la ricorda come: «L'Abate prebenda tenuta dal canonico Don Mattia Cecidani, ossia vigna [...] di S. Gio. Battista [...]». Nel 1777 Monsignor Rorà vi trova una cappella dedicata alla Sacra Famiglia. La mappa napoleonica indica l'aggregazione di un nuovo edificio a sud. Su un abbaino è segnata la data 1814. In questo periodo da Giovanni Manzone furono promossi sostanziali lavori di trasformazione che videro la preesistente cappella ridotta a civile e la creazione di una nuova lungo la strada (mai consacrata). La mappa Rabbini documenta questi lavori e segnala la scomparsa della manica a Sud.
Carta topografica della Caccia [1762]; A. GROSSI, 1791, p. 1; PLAN GEOMÉTRIQUE [...], 1805; [Catasto RABBINI], 1866, fol. XXVII; E. GRIBAUDI ROSSI, 1975, pp. 549-550.
Tavola: 67