Palazzo Vallesa della Martiniana
Palazzo nobiliare di fine Settecento, è commissionato dalla contessa Giuliana della Martiniana e realizzato su progetto di Luigi Michele Barberis. Viene edificato sostituendo antiche costruzioni secentesche. Colpito dai bombardamenti aerei nell’estate del 1943, l’edificio è oggetto di un primo restauro ad opera dell’architetto Ottorino Aloisio nel 1949-50. Dal 1964 è sede legale della nuova SIP (Società Italiana per l’Esercizio Telefonico) e dal 1994 di Telecom Italia, fino al suo trasferimento a Milano nel 2001.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
PALAZZO VALLESA DELLA MARTIRANA
Via S. Dalmazzo 15
Palazzo di rappresentanza e da reddito.
Edificio di valore storico-artistico e ambientale; caratteristico palazzo nobiliare torinese di alta rappresentanza di fine . Settecento, con androne e salone sovrapposti, aggettanti sul cortile, dove si affacciano anche alloggi d'affitto. Realizzato su progetto di L. M. Barberis (1783), mediante radicale trasformazione del tessuto preesistente.
M. BERNARDI, 1950; ISTITUTO DI ARCHITETTURA TECNICA, 1968, vol. I, p. 660, pp. 782-783.
Tavola: 41
Bibliografia
- Marziano Berardi, Il palazzo Vallesa, Società piemontese centrale di elettricità, Torino 1950
- Castelnuovo, Enrico - Rosci, Marco (a cura di), Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna, 1773-1861, Vol. III, Stamperia artistica nazionale, Torino 1980 , pp. 1047-1050
- Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984 , p. 301 Vai alla pagina digitalizzata
- Arabella Cifani, Franco Monetti, Il Palazzo Vallesa di Martiniana. Da dimora signorile a sede sociale l'evoluzione di un palazzo in Torino, SIP, Torino 1989
- Bottiglieri, Bruno, SIP. Impresa, tecnologia e Stato nelle telecomunicazioni italiane, Franco Angeli, Milano 1990
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- ISMEL