Impianti sportivi Pozzo Maina, già Venchi Unica
L'area compresa tra via Monte Ortigara, via Luigi Ferdinando Marsigli e via Sagra di San Michele era occupata, negli anni Quaranta del Novecento, dal campo sportivo e dal dopolavoro della Venchi Unica. L'impianto fu parzialmente distrutto durante i bombardamenti del secondo conflitto mondiale. Oggi sullo stesso sito sorge una struttura polifunzionale sportiva gestita dall'A.S.D. PozzoMaina.
Storia dell'impianto
Costruito nel 1980 su progetto dell’Ufficio Tecnico del Comune di Torino, l’impianto di via Monte Ortigara è stato pensato principalmente per l’atletica: disponeva infatti di una pista a quattro corsie, e all’interno dell’anello vi erano pedane per il salto in alto e in lungo; attualmente esso è invece costituito da un campo da calcio a undici e due campetti da calcio a cinque. Nel 1992 l'impianto è stato dato in concessione a due società calcistiche, la Pino Maina (fondata nel 1949) e la Pozzostrada (1974); due anni dopo, a causa di difficoltà legate alla gestione del campo, le due società si sono unite nella Asd Pozzomaina.
Bombardamenti
Sull'area compresa tra via Monte Ortigare, via Luigi Ferdinando Marsigli e via Sagra di San Michele sorgeva il campo sportivo della Venchi Unica, con annessi una tettoia e due bassi fabbricati adibiti a ufficio e dopolavoro. Durante le incursioni aeree del 28 novembre 1942 e 4 giugno 1944, bombe incendiarie causarono la distruzione totale dei locali dell'ufficio. Soffio di bomba dirompente provocò il distacco del tetto, il crollo di soffitti e di pareti del secondo edificio. All'atto della rilevazione dei danni di guerra, il 23 gennaio 1946, risultava effettuato un ripristino parziale delle parti sinistrate. Attualmente l'area è occupata dall'impianto sportivo gestito dall'A.S.D. PozzoMaina.
Fonti Archivistiche
- ASCT Fondo danni di guerra, inv. 2089, cart. 43, fasc. 34, n.ord. 1
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Ente Responsabile
- Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà