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MOM

senso camerale

(14

febbraio) al cav. Alt,ssio VIAL–

LET de Charvaix, del senatore Marcantonio, da

Chambèry.

'775, 17

febbraio - Inv. col S.

'78o,

3 I luglio - Acquista altri 3 mesi, con assenso

ca~erale

(5

agosto) ed

è

inv.

(7

agosto) col

S.

Era la porzione devolutasi per la morte di un suo

fratello, tenente nel reggimento d'Aosta.

1753, 15

settembre - L a città di Chieri vende fra le

porzioni già F ERRARIS all'avvocato Filippo Fran–

cesco DE ROSSI, da Torino, del fu protomedico

Giandomenico.

'753, 16

~ovembre

- Inv. col S. p. I mese e p.

m.

I

f.

1778, 23

dicembre - Inv. il P. P. conte Giovanni To–

maso, di Filippo, p. mesi , e giorni

15

=

punti

, 1/2.

17 87, 8

giugno - Inv. Carlo, fratello di Giovanni

Tomaso.

'753,

,8

settembre - La città di Chieri vende, fra

le proporzioni che furono dei FERRARIS,

2

mesi

ali' avvocato Domenico Enrico CECA

(=

CIECA)

di Guglielmo da San Damiano d'Asti.

1753, 3

novembre - Assenso camerale.

1753, 29

novembre - Inv. col S. p. m.

I

f.

17 62, 6

giugno - Inv. Francesco Amedeo, di Dome–

nico Enrico.

1587, 16

febbraio - Inv. Giorgio BALBO BERTONE.

1753, 6

aprile - Transazione fra la città di Chieri

e il marchese Carlo Giovacchino MILLET di Fa–

verges, come discendente da Cinzia, figlia di An–

nibale, di Giorgio.

La successione fu ventilata per la morte (agosto

'752)

di Carlo Filippo Balbo Bertone, cavaliere di Malta

e per la decretata riduzione della porzione di fd .

Il marchese di Faverges fu inv. di

1/8

ed

1/8

toccò

alla città che lo vendette per 3 mila al medico

Antonio REZIA ed al suo fratello avv. Pier Giu–

seppe, intendente d' Ivrea.

1753, 5

maggio - Assenso camerale per la vendita.

1753,15

maggio - Inv. col S. di

1/8 .

Morirono senza

discendenti.

177[, 9

gennaio - Le loro porzioni cedute dalla città,

con assenso camerale (3 febbraio), al maggiore Ga–

spare Tommaso, di Giambattista BONAUDO, da

Chieri.

1781,

IO febbraio - Inv. col S. p. m. [ f. e p.

3

punti.

178

I,

29

dicembre - Inv. Carlo Baldassarre, di Ga–

spare.

1784, 6

febbraio - Er. in C. allo stesso.

1694, 17

novembre - Inv. Ferdinando COMPAGNI col

S. p. mesi

7,

giorni

3

ore

14 1/4.

1748,23

agosto - Inv. Lodovico Maria, di Ferdinando.

1765, 19

dicembre - Inv. Ferdinando, di Lodovico.

Morì celibe.

MOM

1784, 6

dicembre - Gli succede il fratello Vincenzo.

1786,7

agosto - Succede l'altro fratello Filippo (detto

BONCOMPAGNI).

1716,

II

marzo - Inv. Carlo Emanuele GILLIO che

eresse una primogenitura (test.

14

febbraio

1751).

Avea acquistato dal senatore DENTIS.

175 [, 7

settembre - Inv. Carlo Emanuele, di Giacomo

Antonio, di Carlo Emanuele.

Carlo Emanuele lasciò una unica figlia

di

nome Vit–

toria Cristina.

1780, 7

luglio - Transazione fra

il

capitano Carlo

Emanuele MASINO GILLIO, del medico collegiato

Francesco, a donna Teresa Costa Raschieri figli a

del vassallo Gillio; in seguito alla morte di Vit–

toria Cristina.

17 8

I,

II

aprile - In seguito ad assenso camerale

(8

aprile) inv.

il

cap. della legione degli accam–

pamenti Carlo Emanuele Masino Gillio col S.

p. m. e p. IO mesi e giorni

20.

1784, 3

I luglio - Inv. Luigi, di Carlo Emanuele.

1784, 28

agosto - Inf. dalle p. che furono dei RE–

ZIA di

3

punti a Giorgio, di Massimiliano BRO–

GLIA, da Chieri.

1784, 15

settembre - RR. PP. di abilitazione e di

ero

in C.

1784, 13

novembre - Inv. col C.

1787, 2

ottobre - Inv. Carlo Gaspare Francesco GRA–

NERI della Roche, colla madre: Teresa CACHE–

RANO, col S. p. 8 mesi.

[787, 6

novembre - Inf. (delle porzioni già Graneri

e Cacherano) al mastro uditore camerale Luigi

FILIPPONI, con assenso camerale

(17

novembre)

ed inv.

(20

novembre) col S. p. I mese.

1789,

IO febbraio - Er. in C.

1788, 25

febbraio - Inf. (di porzioni già Graneri e

Cacherano) all' intendente di Susa, Giambattista

Ignazio BERTOLIO da San Germano, di Giampietro.

1788, 4

marzo - Assenso camerale.

1788,

I I marzo - Inv. col S. per I mese.

1795, 7

maggio - Transazione fra la città di Chieri,

il conte Emilio VAGNONE e la sua consorte Ma–

ria Teresa DEL CARRETTO e si convenne che si

dia l'inv. al figlio.

1795, 14

luglio - Inv. Giacinto, di Emilio, col S. p.

mesi

5,

giorni

24

e ore 9.

1795, 7

maggio - Transazione fra la città di Chieri

ed

il

cavaliere Gaspare Giuseppe DAL Pozzo, da

Ponderano, sosti tuto dell' avvocato generale, acciò

s'investisca il padre.

1795, 14

luglio - Inv. Lodovico, di Gaspare Giuseppe,

padre del suddetto; col S. p. I mese,

24

giorni

e 9 ore.

1796, 29

febbraio - Carlo FANTONI, da Torino, cede

la sua p. alla città di Chieri che la vende (9 marzo)

al senatore Silvestro, del senatore Paolo MAZÈ.