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PIE
- 197
1787, II settembre - Inv. Giuseppe Maria, di Giu–
seppe.
Pierre (St.)
=
Puget Fizette
(Nizza).
Passato alla Francia (trattato
24
marzo
1760).
1232, 30 settembre - Inv. Giovanni di GLANDÈVES.
1776, 16 febbraio - Inv. il barone Gianfrancesco DE
RASQUE, col S.
1778, 21 aprile - Inv. Giagiuseppe de Rasque.
Pierre-Charve
(Gmevm)
v.
Roche (La).
Pierre (St.)-d'Albigny
(Savoia)
v.
Miolans.
Pierre (St.)-d'Arvey
(Savoia)
v.
Villard.
Pierre (St.)-Entremont
(Savoia)
v.
Entremont.
Pierre (St.) -de-Belleville
(Moriana)
v.
Ur-
tières.
Pierre (St.)-de-Curtille
(Savoia)
v.
Haute–
combe.
Pierre (St.)-de-Génebroz
(Savoia)
v.
Echelles
(Les).
Pierre (St.)-de-la-Tour
(Aosta).
Con la parrocchia di St. Nicolas.
1790, 4 giugno - Inv. Luigi Francesco SARRIOD de
Bard, col C. p. m.
1881, 27 febbraio - R. D. di concessione del predi–
cato di St. Pierre al barone F. E. BOLLATI; v.
pago 101.
Pierre (St.)-de-Rumilly
(Faucigny).
Con parte di St. Maurice-de-Rumilly, Passe–
rier e Sto Laurent.
Tit. Savoia - Francesco Emanuele de la FÒREsT col C.
Pierre (St.)-de-Soucy
(Savoia).
Con Villar d'Héry, Venthonnez e Villarsiaz.
1778, 18 luglio - Inv. Maria Alberto Teresa Anna
Luisa de MONTFALCON, di Francesco Filiberto
generale della regina d'Ungheria, di Carlo Fran–
cesco, del presidente Francesco Filiberto ; col C.
p. ero e succo insieme al marito: Giuseppe Ce–
sare Filiberto de SALTEUR de la Serraz.
Pierrère (La)
(Tarantasia).
177 r, 23 dicembre - Immedializzato.
Pietra de' Giorgi
(Voghera).
Con Predalino, una torre e sedime annesso.
1450, 23 gennaio - Inf. del duca di Milano aGio–
rello, Antonio ed altri dei BECCARIA.
1467, 7 marzo - Conferma a Nicola, successore dei
suddetti.
1470, 24 aprile - Altra conferma.
1475, 23 marzo - Inv. Franceschina di Nicola, mo–
glie di Antonio de' GIORGI, pavese.
1753, 8 gennaio - Cons. di Antonio, discendente del
predetto.
1769, 28 febbraio - Inv. Antonio, col S. p. in.
Pietra Gravina
(Bobbio).
Privilegi imperiali ai MALA3PINA V.
Oramala.
PIE
1603, I I settembre - Ordinanza camerale di Milano.
1733, 3 luglio - Transazione fra
il
magistrato di Mi–
lano e il dottore Francesco SAMDURETTI p. p.
del fd.
Pietra Marazzi
(Oltrrpò)
cf.
Pavone.
r590, 26 giugno - R. diploma.
1707 - Carlo e consorti de CANIDUS DI BISNATE.
1790, 3 maggio - Inv. Giangiacomo Cane Bisnati,
col S. p. m.
Pietrafuoco
(Nizza).
1597, 2,7 marzo - Inv. Andrea ACIIIARDI di Rocca–
sterone.
1617, 31 gennaio - Inv. Giovanna Benedetta, di An–
drea, che sposa Bernardino ROMAGNANO di Virle.
1667, 28 settembre - Inv. Girolamo Romagnano, per
donazione (13 ottobre 1659) della suddetta sua
madre.
1672, 9 aprile - Inv. Baldassarre SIMEONE che com–
prò ( 14 marzo) da Girolamo Romagnano.
1700, 25 settembre - Inv. Carlo, di Baldassarre, col C.
1722, IO dicembre - Infd. il senatore Giampaolo
BLAVETi inv. (23 gennaio 1723) e 27 agosto 1731
col C. p. m. col S.
1751, 28 agosto - Inv. la damigella Maria Teresa,
unigenita di Giampaolo, col C. p. m.
1779 , 8 giugno - inv. Giovanni Cesare FRICHI–
GNONO, unico figlio di Maria Teresa Blavet.
Pietraporzio
=
Pietraporco
(Cuneo).
Con Pombernardo.
1616, 5 novembre - Inv. Carlo Emanuele, Filippo e
Lodovico, figli . di Antonio FORNI.
1635, 18 gennaio - Nuova inv. a Filippo e Lodovico.
1635, IO febbraio - Inv. 1/3 Carlo Emanuele.
1635, 8 marzo - Inv. Bosso BONACCORSI e Carlo
DE VINCENZI, che aveano acq. da Filippo Forni.
1648, 24 settembre - Inv. il principe Maurizio di
SAVOIA, che avea acq. le p. di Carlo Emanuele,
di Lodovico Forni. Si fanno atti di riduzione con–
tro a Giuseppe Maria, di Carlo Emanuele Forni.
1666, 27 gennaio - Inv. Orazio LEVRONE governa–
tore di Cuneo, acquisitore delle porzioni
«
esecu–
tate in odio» di Giuseppe Maria Forni, e di quelle
del principe Maurizio; reinv.
(22
maggio 1671).
1672, 28 marzo - Inv. Gaspare Giacinto, di Orazio.
1680, 16 febbraio - Inv. Carlo Antonio, fratello del
suddetto.
1716, 5 agosto - Inv. Filippo Maria, di Carlo An–
tonio.
1725, 16 giugno - Infd. Carlo Emanuele COCITO;
inv. (30 giugno, e 15 febbraio 17'52) col C. p. m.
1732, 21 marzo - . R. assenso alla vendita da farsi
(23
aprile) dal conte Carlo Emanuele Cocito al
vass. Giacinto Aierino RAMDAUDI; inv.
(2
giu–
gno 1733) col C. p.
111.