La stazione Dora della linea Torino-Ceres, da non confondere con lo scalo omonimo della Torino-Novara, è costruita nel 1990 con la realizzazione della Spina Reale su via Stradella e il rimodernamento della tratta. Con la chiusura dell’ancora esistente stazione Ponte Mosca di corso Giulio Cesare, è promossa capolinea ed è ingrandita. Al posto della fermata secondaria a cui si accedeva tramite una scaletta che correva lungo la scarpata di via Stradella, sono eretti un fabbricato per i viaggiatori munito di pensiline coperte lungo i tre binari.

La linea Torino-Ceres, inaugurata nel 1869 con la sua lunga trincea, è una delle infrastrutture che più ha inciso sullo sviluppo urbanistico della Barriera Lanzo dividendola dal resto del Borgo Vittoria. Superato il varco nella vecchia cinta daziaria i treni sottopassano in galleria la linea per Novara nell’area di piazza Baldissera e della demolita stazione Succursale per poi continuare per Venaria costeggiando la vecchia strada provinciale di Lanzo ora via Giachino. Nel 1895 è decisa la costruzione di un binario di raccordo tra le due linee che obbliga il posizionamento del passaggio a livello di via Giachino che resiste fino alla risistemazione degli anni Novanta. Nel futuro la stazione Dora è destinata ad essere cancellata. Nei progetti che cercano ancora la copertura finanziaria un tunnel sotto corso Grosseto collegherà direttamente la linea che proviene da Ceres con la nuova stazione Fossata Rebaudengo.