![Show Menu](styles/mobile-menu.png)
![Page Background](./../common/page-substrates/page0234.jpg)
SAL
- 23
0 -
SAN
Salvatore
(S .)
(Casale).
1598 - Carlo GUASCO cede le sue ragioni al duca
di Mantova.
Salvatore
(S.)
(Chieri).
Borgata di S. S. con Castelguelfo, Pessione,
Casa del Ratto, Motta, Formaggiero, Ri–
vana, Tetti di Giustino e Gabanone, da
dirsi S. S.
1771 , 16 marzo - Inr. il presidente Ignazio ARNAUD;
inv. (26 marzo) col C. p. m.
I
f.
1792,
1.0
maggio - Inv. Oddone.
Salvatore
(S.)
(Nizza).
Sec.
XI -
I signori di CASTELLANE-THORAME.
Sec.
XIll -
I GLANDÈVES.
1358 - Confisca a Pietro BALBO, di p.
1373 - Cessione e cambio con Andarone BADAT, inv.
(5
luglio).
1416, 6 aprile - Margherita, di Andarone Badat, mo–
glie di Antonio Cays, vende ad Andrea RAIM–
BERTI, da S. Stefano.
1443, 28 m!lrzo - Antonia Raimberti, di Antonio,
moglie di Giacomo LOQUEZ, da S. Stefano, inv.
1452, 16 dicembre - Inv. Michele, di Giacomo.
1466, 13 aprile - Inv. i fratelli L oquez: Filippo,
Onorato ed Antonio.
'1496, 27 dicembre - lav. Filippo ed Antonio.
1554, 23 novembre - Inv. Onorato, di Onorato BOR"
DINO, da Peglia.
1699, 30 dicembre - Infd. con altri luoghi, e per
persone nominande, al medico Giovanni RIBOTTI.
1700,
1.0
aprile - Infd. all' avvocato Gianfrancesco,
di Giambattista GHISI; inv. (3 aprile).
1714, 27 aprile - Inv. il conte Gianfrancesco Timo–
teo ; reinv. (18 luglio 1733) col
c.
p. mf.
1755, 16 maggio - Inv. Orazio Giuseppe Giambatti–
sta Maria, di Gianfrancesco Tillloteo.
Salvatore
(S .)
(Savigliano).
Con Gorra e Madonna della Sanità, cascinali.
1735 ,
2
dicembre - Inf. il conte Anselmo DJmenico
SOLERE di Genola.
1760, 16 febbraio - Inv. Giuseppe Giacinto 'Mauri-
zio, di Anselmo Domenico, col B. p. m.
Salza
v.
Salsa.
Salzasio
v.
Salsazio.
Sambuco
(Cuneo) .
Cf.
Vinadio
per i FORNI, Bo-
NACCORSI, DE VINCENZI e MORANDI.
1606 - Donazione a Claudio de LESCHERAINE.
1640 - Smembramento dalla città di Cuneo.
1648, 24 settembre - Inv. il principe Maurizio di SA–
VOIA per compra dai FORNI. La vedova princi–
pessa Lodovica vende al colonnello LEVRONE,
1671, 22 maggio - Inv. Orazio L evrone per acq. dai
FORNI.
1672, 28 marzo - Inv. Gaspare Giacinto, di Orazio.
1680, 16 febbraio - Inv. Carlo Antonio, di Gaspare
Giacinto.
17 I 6, 5 agosto - Inv. Filippo Maria, di Carlo An–
tonio.
1725, 13 giugno - Inf. Giulio Cesare COSTAFORTE '
inv. (27 giugno e 6 febbraio 1732) col C. p.
111:
1746, 15 ottobre - Inv. Giuseppe Giovenale, di Gin–
lio Cesare.
1755, 2 settembre - Inv. Carlo Giuseppe Giovenale,
di Giuseppe.
1760, 19 febbraio - Inv. Clemente Vittorio, fratello
di Carlo Giuseppe.
Sambughetto
(Pallanza)
v.
Omegna.
Sambuy
(Toritlo)
(.).
Membro di S. Mauro; fd. dell' abazia di
S. Mauro di Pulcherada.
I BALBO BERTONI in suffeudo dagli abati, col S.
177
2 ,
7
gennaio - Er. in C. a Raffaello Carlo Ema-
nuele Balbo Bertone per mpr.
Samignana
v.
Semiana.
Samoens
(Fatecigny)
v.
Sixt.
Samone
(Ivrea).
Fr. di Banchette; per il [d. dei
DAMAS
cf.
Salerano.
1639 - Inf. i DAL Pozzo; riuni to nel 17 21.
1722, 7 marzo - Inf. Giovanni BRUNO da Cuneo;
inv. (24 marzo e 23 agosto 1731) col C. .p.
111.
1735, 5 maggio - Inv. Giuseppe, di Vittorio pre–
morto al padre Giovanni. Morì celibe.
1743, 29 aprile - I nv. Francesco Bernardino, fratello
di Giuseppe.
1789, 24 ottobre - Inv. Giuseppe Vincenzo, cii Fran–
cesco.
1795, 20 marzo - Inv. Luigi Giuseppe.
Sampeyre
(Saluzzo)
(21.
Per
l'
inf. PORPORATO v.
Piasco.
Sandigliano
(Biella).
Giurisdizione, Castello e Torrione.
1426, 24 settembre· Inf. del. Castello e Torrione ai
VIALARDI.
1446, 19 marzo - Inf. dt>lla giurisdizione, per 600
ducati d'oro, al consortile d i SANDIGLIANO.
1699, 9 novembre - Inv. Tomaso Vialnrdi di 1/8 e
Giovanni Pietro e Gabriele, di Francesco per al–
tro 1/8.
1734, 7 agosto - Cons. di Gabriele per 2/8.
1715,3 agosto - Giovanni Pietro e Gabriele investito
dell'ottavo di Tommaso, morto improle.
. (.) Il fd. levava circa 3 soldi, ogni giornata di terreno, per de'
CIma; avca
la
pesca
nel Po,
con
due molini; la decima
RuBe ven'
Jite di stabili. Quest' ultima fu sempre
cO,ntrastata.
(2)
Per
tr~msazione
16
ottobre
170,)
il comune pagava
alla
mensa
di
Pinerolo : per canone L.
100
e per
lagUa
c()1JIUn/~
L. 16.134.