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nenti corrispondono soltanto 15,54 non appartenenti;

d i tale fatto

è

necessario — come più volte si

è

notato

— tenere debito conto per valutare il movimento

demografico di Torino. A seconda del sesso si hanno

309 (52,73 % ) maschi deceduti, contro 277 (47,27 % )

femmine.

Considerando la natalità e la m ortalità per i prim i

sette mesi dell'anno in corso, si ha che ad ogni 100

maschi deceduti corrispondono 84,60 nati v iv i, e ad

ogni 100 femmine decedute corrispondono 80,80 nate

vive .

Su l complesso dei m orti del mese i celibi hanno

dato il 17,06 % dei decessi, le nubili il 16,55 % , i

coniugati il 27,99 % , le coniugate il 15,02 % , i vedovi

il 7,68 % e le vedove il 15,70 % . La proporzione dei

decessi ragguagliata ad anno, e calcolata nella popo-

Iasione presente (10,89 °/oo) si è di poco scostata da

quella del luglio dell'anno scorso (11,15 °/uo), mentre

invece è d i molto inferiore a quella del mese di giugno

dell'anno in corso (13,26 °/oo)-

N U Z I A L I T À

Nel mese d i luglio sono sta ti celebrati 274 m atri­

moni con un aumento d i 4 sia sul mese precedente

sia sul corrispondente mese del 1934, con una pro­

porzione ragguagliata ad anno d i 5,18 m atrimoni per

ogni 1000 ab itan ti.

La grande maggioranza dei m atrimoni, come in

ogni mese, è stata celebrata col rito cattolico (256 =

93,43 % ); seguono quelli celebrati con rito civile

(13 — 4,7 % ); quelli celebrati con rito valdese (3 =

1,09 % ) e quelli col rito ebraico e con r iti cristian i

non catto lici (1 = 0,37 % ) rispettivam ente.

Nei prim i sette mesi dell'anno in corso i matrimoni

ammontano a 2293 suddivisi, secondo l’analisi delle

combinazioni dello Stato O vile , nel seguente modo:

matrimoni fra celib i e nub ili 2085, fra celib i e vedove

63, fra celibi e divorziate 4, fra vedovi e nub ili 103,

fra vedovi e vedove 37, fra vedovi e divorziate 1.

Fra le vedove 31 avevano prole minorenne.

Per quanto riguarda i rapporti di parentela ed

affinità si celebrarono nei prim i sette mesi dell'anno:

1 matrimonio fra zio e nipote, 9 fra cngini, e 7 fra

cognati. Sei matrimoni sono stati precedati da rego­

lare annullamento d 'a ltro legame.

La percentuale dei maschi un itisi a donne più

anziane lu i raggiunto il 22,63 % degli sposi, mentre

naturalmente la percentuale delle femmine unitesi a

maschi più anziani è stata più elevata raggiungendo

U 7737 % .