

comp1etandolo col succe sivo articolo del 1902, relativo ai mezzi
atti a procurare la diffusione del principio di unificazione.
La fonderia di ghisa, retta nel passato da criteri puramente
empirici, formò oggetto di vasti studi - dalla tecnica della
formatura, alle norme di fusione; dalla celta delle sabbie, alla
analisi delle cause di scarto
r-
raccolti .e completati nel 'Corso
di Fonderia del 1924.
L'importanza che i vari fattori esercitano sui risultati tecnici
ed economici della fonderia, venne sempre posta in rilievo nelle
lezioni, negli scritti, per convincere i futuri ingegneri, gli indu–
striali ancora in ritardo; che la costanza ed il miglioramento del
prodotto, che la economia della produzione, potevano solo realiz–
zarsi basando la fonderia su criteri scientifici ben definiti, su
tecnici aventi la capacità di interpretare i numerosissimi feno·
meni che si manifestano nel ciclo di lavorazione della fonderia.
Alfredo Galassini, intuendo lo speciale valore che la tecnica
delle misure di precisione doveva avere nella lavorazione mec–
canica di serie, ideava nel1909 un geniale compasso di:fferenzialè
universale; collo viluppo della lavorazione di serie seguiva
l'evolver i dei
m~zzi
di misura e di controllo, e pubblicava
nel 1926 quelle «Nozioni di Metrologia
»
ché ancora
~ttual
mente vengono con frequenza consultate dai tecnici di officina.
Originali, di alto interes e pratico e scientifico gli studi rela-
\
tivi al taglio delle ruote dentate con macchine automatiche, studi
che ebbero l'onore di riproduzione nei periodici tecnici tedeschi.
E l'entusiasmo per la Sua Tecnologia meccanica si conserva.
inalterato sino agli ultimi giorni: pur lontano dall'insegnamento
per limiti di età, !Alfredo Galassini rivede la sua opera sulla
«
Lavorazione a freddo dei metalli
»,
la aggiorna colle macchine
di produzione nazionale, la completa, e, mentre Lui :Si spegne,
dà vita all'edizione 1940, che rappre enta, nella letteratura
tecnologica italiana, il testo classico della lavorazione meccanica
a freddo.
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