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CAR

- 5° -

CAR

1736, 9

aprile - lnv. il vassallo Giuseppe Aliberti

Balegno pel

S.

p. m. per

1/4

di punto dei

24.

1737, 7

febbraio - lnv. Giuseppe Antonio ALIBERTI

BALEGNO CANALE, col

S.

per m.

e

per

1/2

punto

dei

24.

1548, 21

agosto - lnv. Francesco RACHIS.

1736, 12

giugno - Jnv. i vassalli Francesco e Carlo

Francesco, zio e nipote Rachis, col S. p. m. per

1/12

di

1/2

ossia per

1

punto dei

24.

1570 -

lnv. i PEPINO.

1736, 12

giugno - lnv. Federico Antonio Pepino,

col S. p. ero succ. per

1/12.

1736,20

ottobre - lnv. il marchese Maurizio RACHIS

di Verduno, col

S.

p. m. e

p. 1/2

di

1/ 12.

1743, 5

ottobre - Inv. Michelangelo Francesco, pro–

nipote di Francesco (v.

1736, 12

giugno) morto

senza discendenti.

1746, 23

giugno - Inv. Giuseppe Antonio Francesco

PEPINO, di Federico Antonio (v.

1736, 12

giugno).

1677, 14

dicembre - Inv. ad Arcangelo Amedeo AL/–

BERTI RALEGNO (v.

1581, 14

giugno).

1746, 7

febbraio - Inv. Giuseppe Antonio di Arcan–

gelo; col

S.

p. m. e p.

1/2

punto dei

24.

1755, 22

marzo - Inv. Giambattista Tommaso RA–

CHIS, come successore di Michelangelo (v.

1743,

5

ottobre). Col

S.

p. m. e p.

1/24·

1763, 26

marzo - Inv. Amedeo Felice ALIBERTI BA–

LEGNO CANALE di Giuseppe Antonio (v.

1737,

7

febbraio) inv.

(4

febbraio

1769)

di

' /2

punto

dei

24.

1764, 27

gennaio - Inv. Carlo Filiberto

ALIB~RTI

BALEGNO, di Giuseppe (v.

1736,

9

aprile) morì

il

29

settembre

1770.

1771, 3

settembre - Iuv. Giuseppe Ferdinando di

Carlo Filiberto.

1765, 20

marzo - Inv. Francesco Benedetto RACHIS,

primogenito fra i maschi di Maurizio (v.

1736,

20

ottobre).

1772, 25

gennaio - Patenti di ero in C. colla finanza

di

2000

lire. Mori il

19

dicembre

1776.

1769,

I I febbraio - lnfd. Chiaffredo Niccolò MORRA

di Pancalieri; inv.

(17

febbraio) col C. per m.

1

f.

e

p.

1/12.

1776, 2

aprile - lnv. Bernardino di Chiaffredo.

1781,

IO febbraio - Inv. Giuseppe di Francesco Be–

nedetto RACHI5, col C. p. m. e p.

1/2

di

1/2.

1786, 8

giugno - Inv. il vassallo Amedeo Felice ALI–

BERTI BALEGNO CANALE (cf.

1763,26

marzo) in

aggiunta a pp. già possedute dal vassallo Giu–

seppe Ferdinando (v.

177 1, 3

settembre) morto

senza figli, il

24

maggio

1786.

Col

S.

e p.

1/24.

1788,

I I ottobre - Inv. Giambattista Vincenzo RA–

CHIS, di Giambattista Tommaso(v.

1755,22

marzo),

col S. p. m. e p.

1/24.

Carpenetto

=

Carpeneto

(AcqwJ.

I TORTONESE, ROBERTI, GRASSI, DE MARINI, SAL–

VAGO, SALVAGO IN GRILLO.

1733, 25

ottobre - l nfd. al ministro di Stato, mar–

chese Giuseppe Gaetano CARRON di S. Tommaso,

col S. in p.

1739, 8

novembre - Patenti di rimessione in tempo

ed inv. pel marchese Filippo Agapito GRILLO

di Clarafuentes, duca di Mondragone, i cui feudi

erano già stati ridotti a mano regia.

1740, 26

marzo - Investito col M. p. mf. morì a

Napoli il

16

marzo

' 783.

1783, 6

settembre - Inv. Domenico di Filippo Aga–

pito GRILLO (v.

' 740, 26

marzo).

Carpenetto (Fr.

Bianzè, Vercelli).

Carpenetto con Torrone.

I TIZZONI, DE RIPIS

(=

DALLE RIVE), FRICI-lIGNONO.

' 423,31

dicembre - Inv. Germano e Antonio DERIPIS.

1590, 23

novembre - Inv. Gianstefano, di Lodovico

SCAGLIA, succo ai De Ripis. Gianstefano e i suoi

fratelli Federico e Guido, morirono senza figliuo–

lanza ed il duca di Mantova in via di transazione,

vendette le ragioni del feudo ad Augusto Man–

fredo Scaglia, per mille doppie di Spagna.

'708, 25

gennaio - Inv. Giacinto Scaglia di Verrua,

discendente del suddetto e non avendo lasciata

prole maschia, succedette

l' •

agnato

~raversale

»

conte Giuseppe Antonio Scaglia di Verrua.

1748, 28

maggio . In

V.

col B. p. ero e succo m. e

p.

1/3

con giornate

347.75

di beni feudali.

1758, 28

aprile - R. assenso alla vendita di p. fatta

dal conte Giacomo Giuseppe Scaglia di Verrua,

al conte Nicola COARDI.

1612, 19

aprile - Vespasiano e Polissena DE RIPls

(v.

1590, 23

novembre) vendono a Carlo PERRONE

SAN MARTINO.

167 1, 26

agosto - I figli di Cesare, di Carlo Perrone,

vendono al conte Domenico COARDI. I Coardi,

ne acquistano altre parti dai FRICHiGNONO.

1758, 28

aprile - R. assenso alla vendita fatta dal

conte Giacomo Giuseppe SCAGLIA di Verrua, al

conte Coardi.

1791, 12

settembre - lnv. il conte Paolo Giuseppe

Maria Coardi, C.

O.

S. SS. N. col

B.

p. mf.

Carpenetto

(Fr.

La Loggia, Torino).

l PROVANA, VALPERGA e GRANERI.

Carpian o

(Pallama)

v.

Maurizio (S.) (Dega-

gua

di).

Carpice

(Moncalieri)

v. Cassa (La).

Carpice

(Savigliano)

v. Marce llo (S).

Carpi gnano

(ora

Carpignano Sesia )

(Novara).

16°7, 20

novembre - Infd. ai PIATTI.

1617,

3 novembre - Er. in C.

1714 -

Girolamo Maria Piatti, principe di Monteleone.

Carpugnino

(Pa/lama)

V.

Vergante.