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CAN
- 47-
CAP
mava, collo stesso ordine di trasmissione, il figlio
quartogenito Gerolamo Bernardino.
Fu reinvestito
il
13
giugno
1797.
Cantalupa
(Pimrolo)
v.
Frossasco
(Il.
Cantalupo
(Alessandria).
Cantalupo faceva feudo con Villa del Foro.
1733, 6
novembre - lnfd. Antonio Maria BALBI, inv.
(2
dicembre) col C. p. m.
1748, 12
marzo - Inv. Antonio Francesco unico ni-
pote ed erede universale del suddetto.
Cantamerlo
(Moncalieri)
v.
Meirano.
Cantaraina
(Vogl,era)
v.
Broni.
Cantarana
(Asti).
I CACHERANO.
1702 -
Acq. di
2/3
dai FACELLI.
I73S , 2
giugno - Inv. il marchese Alessandro Pio
Cacherano Crivelli Scarampi, col C. p.
1/3
e p.
mf.
1749,22
febbraio - Inv. Antonio Alessandro, di Ales–
sandro Pio.
1619, 18
febbraio - Infd. a Carlo Cacherano d'Osasco.
1619, 12
giugno - Inv. ai MALABAILA succeduti al
suddetto.
1684, 23
giugno - Inv. a Ninfa Rosa Marianna, di
Baldoino Malabaila.
17
So, 6
marzo - Inv. Carlo G. Battista Cacherano
d'Osasco, figlio della suddetta Ninfa Rosa p.
2/3
col C. p. mf.
1772,
4
aprile - Inv. Ercole Cacherano Malabaila,
primogenito di Carlo G.. B.
1781, 19
febbraio - Inv. Angela Maria Eleonora di
Antonio Alessandro Cacherano Crivelli Scarampi
(v.
1749, 22
febbraio) in CAVORETTO.
Cantogno
(Fraz.
Villafranca Piemonte, Pinerolo).
Antico fd. che contò molti compartecipanti
nella giurisdizione, con parecchie famiglie
che vi tenevano investiture di beni rustici
feudali.
1734, 12
marzo - Inv. il conte Giuseppe Antonio
Filippo Agaffino SOLARO che ne possedeva
2/3
col C. insieme con Moretta e Val di Rea ossia
Rivarola.
1739, 23
gennaio - Lodovico Francesco SOLARO
conte di Moretta, col S. per
1/3
di Cantogllo.
1786 -
Sospesa la investitura al marchese Giuseppe
Lodovico Solaro della Chinsa per lite vertente
coi VERDUNO.
1790, 31
luglio - Inv. il conte Gaspare, di Giuseppe
Agaffino (v.
1734, 12
marzo) Solaro di Moretta
per '
2/3
col S.
1879, 16
aprile - Riconosc. a Pio, Paolo e Dome-
(,) Con ordinanza zo giugno J798di una regia Delegazione, fu·
rono liquidati
i
diritti feudali (per decime di grano e vino) in ao·
Due
L.
1.00
al feudatario Provana. Con
alto
9 settembre
1796 eransi
assestati
i
diritti col parroco
in
annue L. 145.
nico, di Lorenzo Ignazio Camillo, di Paolo Giu–
seppe VERDUNO.
Cantoira
(Torino, Val di Lanzo).
IS77 -
Col marchesato di Lanzo ai n'ESTE.
1724, 29
gennaio - Infd. a Carlo Emanuele RIPA,
I\;econdogenito del marchese di Giaglione, inve–
stito
(2
settembre) col C. p. m., reinv.
(12
ago–
sto
(737).
1744, 2
settembre - Inv.
il
conte Giov. Francesco
Giacomo Luigi unico figlio (al secolo) del sud–
detto.
1748, 26
ottobre - Inv. Carlo Vincenzo. unico ma–
schio del suddetto, che morl celibe.
1769, 30
settembre - Investita Maria Ripa in BI–
GLIANI, sorella di Carlo Vincenzo.
1788, 18
gennaio - Inv.
il
conte Carlo Maria Bi–
gliani, primogenito di Maria Ripa Bigliani.
Canusco
(Slua).
Casaforte che fu dei BERTRAND.
Canza
(Domodossola)
v.
Formazza.
Capelazzo
(Cherasco)
v.
Costa (La).
Caperana
(Fraz.
Chiavari, Cltiavari).
1833, 19
marzo - Concessione del titolo di C. di C.
al cav. Nicola SOLARI.
Caprauna
(Mondovì)
v.
Alto.
Caprezzo
(Pallanza)
v.
Pietro (Degagna
di
S.).
Capriata
(ora
Capriata d 'Orba)
(Novi).
Fd. Aleramico dei marchesi del Bosco.
1627 -
GONZAGA col M.
16S1 -
DORIA col M.
1696 -
GRILLO col M.
1740, 26
maggio - Filippo
A~apito
Grillo, duca di
Mondragone, marchese di Clarafllentes , inv. col M.
per mf.
1783, 6
settembre - Invest. Domenico, di Filippo
Agapito.
Capriglio
=
Craviglio
(Astt).
Fece parte del contado di Cocconato e dei
suoi feudatari .
RADICA'TI, LODI, SIMIANA, DENTIS.
1722, 8
luglio - Infd. il vassallo Giampaolo MIGLINA
(=
MELINA) primo ufficiale del controllo delle
RR. Finanze; inv.
(24
aprile) col S. p. m. e p.
J
/20.
Reinvestito
(4
giugno
1731).
1839, 30
aprile - Autorizzazione al conte Ferdinando
SAPELLI, figlio di Rosa Giuseppina Melina, per
assumere
il
cognome Melina ed il predicato di
Capriglio.
1679, 2
maggio - Inv. Marcantonio RADICATI il
quale con sovrano assenso vende
(7
maggio
1688
e
13
marzo
( 690)
al senatore Giuseppe Bona–
ventura DENTIS.
170 l, 18
settembre -
Il
Dentis vende a Girolamo
MAINO.